Kiev: negoziati tra Usa e Ucraina ancora in corso a Riad

Abbiamo concluso il nostro incontro con il team americano. La discussione è stata produttiva e mirata: abbiamo affrontato punti chiave, tra cui l'energia".
(Keystone-ATS) Lo scrive su X il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, impegnato a Riad nei colloqui con la delegazione statunitense.
“L’obiettivo del presidente Volodymyr Zelensky è garantire una pace giusta e duratura per il nostro paese e il nostro popolo, e, per estensione, per tutta l’Europa. Stiamo lavorando per rendere questo obiettivo una realtà”.
La delegazione ucraina è guidata proprio da Umerov, e include il vice ministro degli Esteri Oleksandr Karasevych, i vice capi dell’ufficio presidenziale Pavlo Palisa e Ihor Zhovkva e il vice ministro dell’Energia Mykola Kolisnyk.
I colloqui, scrive Ukrinform, si sono concentrati su una serie di complesse questioni tecniche. Umerov ha osservato che i team stanno lavorando su questioni critiche, con esperti ucraini in energia e rappresentanti militari dei settori della difesa navale e aerea che partecipano ai negoziati.
“Oggi – ha detto Zelensky nel suo consueto discorso serale – è il secondo incontro delle squadre ucraina e americana in Arabia Saudita, questa volta ad un livello più tecnico: i nostri militari, i nostri diplomatici, i nostri rappresentanti del ministero dell’Energia. Ho appena parlato con (…) Umerov: mi ha detto dell’incontro e dello stato di avanzamento dei negoziati. Il nostro team lavora in modo assolutamente costruttivo, la conversazione è abbastanza utile. Il lavoro delle delegazioni continua”.
Intanto, in un’intervista al sito sportivo Outkick, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che soltanto lui, che ha un buon rapporto con Putin e Zelensky, è in grado di fermare la guerra in Ucraina.
“Voglio impedire che muoiano altri soldati – anche se non sono americani – perché tutto questo potrebbe portare alla terza guerra mondiale”, ha aggiunto il presidente Usa sostenendo che “gli sforzi per evitare un’ulteriore escalation nella guerra tra Ucraina e Russia sono in atto”.
Trump è inoltre convinto che se fosse un presidente democratico riceverebbe il Nobel in caso di accordo di pace in Ucraina. “Obama l’ha ottenuto senza motivo, non lo sapeva nemmeno lui, non ha fatto niente”, ha detto il tycoon in un’intervista al sito sportivo Outkick recriminando di non aver ottenuto il riconoscimento in passato “per tre o quattro cose tra cui gli accordi Abramo”.
Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che occorre “spingere Vladimir Putin a interrompere i raid aerei e fermare l’invasione”.
“Non importa di cosa parliamo con i nostri partner, dobbiamo spingere Putin a dare un ordine reale per fermare gli attacchi: chi ha portato questa guerra deve cancellarla”, ha detto nel suo consueto messaggio serale alla nazione, mentre sono in corso i colloqui tra funzionari ucraini e statunitensi in Arabia Saudita volti a raggiungere una tregua parziale nella guerra.
Intanto, la delegazione di Mosca è arrivata a Riad per prendere parte alle consultazioni con gli Usa nell’incontro programmato per domani mattina. Lo ha annunciato Grigory Karasin, presidente della Commissione per gli Affari esteri del Consiglio della Federazione Russa, riferisce l’agenzia Tass.
“La delegazione russa è arrivata a Riad e i colloqui inizieranno domani mattina”, ha affermato Karasin. In precedenza, il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz, ha riferito che gli Stati Uniti e la Russia avrebbero discusso in Arabia Saudita della cessazione delle ostilità nel Mar Nero e della ripresa del trasporto commerciale attraverso le sue acque.
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