Kate Winslet a Zurigo per presentare il suo film “Lee”
(Keystone-ATS) L’attrice britannica Kate Winslet ha presentato ieri sera il suo film “Lee” allo Zurich Film Festival (ZFF) dove ha ricevuto anche il Golden Icon Award alla carriera. Si è avvicinata al pubblico stringendo qualche mano, firmando autografi e scattando selfie.
La visita dell’attrice Premio Oscar è “uno dei punti forti dei 20 anni di storia dello ZFF”, ha detto entusiasmato il direttore della kermesse Christian Jungen nel suo elogio ieri sera al Palazzo dei Congressi. Nel pomeriggio Winslet, senza temere l’acqua a 15 gradi, ha fatto il bagno nel lago di Zurigo.
Film su fotografa Miller
Quando ha tenuto fra le mani il Golden Icon Award per l’insieme della sua carriera, la star, che ha compiuto 49 anni pochi giorni fa, si è fatta seria. Dopo tutto, stava portando con sé quello che, a suo dire, era il film più importante della sua carriera: una pellicola biografica sulla fotografa di guerra americana Lee Miller (1907-1977) che ha documentato la liberazione dei campi di concentramento di Buchenwald e Dachau. Nel corso della sua vita Miller è stata anche la musa e modella dell’artista e fotografo surrealista Man Ray.
Winslet, che è l’attrice principale nonché produttrice della pellicola diretta da Ellen Kuras, ha investito circa dieci anni in questo progetto. Il figlio di Miller, Anthony Penrose, anch’egli presente ieri, ha appreso solo dopo la morte della madre quello che aveva compiuto durante la Seconda Guerra mondiale.
Dalla sua scomparsa, ha voluto filmare la sua storia (che ha pubblicato lui stesso sotto forma di libro con “The Lives of Lee Miller”). Prima dell’incontro con Winslet, ha rifiutato numerose proposte nel corso degli anni.