Karin Keller-Sutter incontra delegazione croata a Zagabria

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, ha svolto oggi una visita presidenziale a Zagabria, come riporta in un comunicato il Dipartimento federale delle finanze (DFF).
(Keystone-ATS) Keller-Sutter ha incontrato il presidente croato Zoran Milanović, il primo ministro Andrej Plenković, il ministro delle finanze Marko Primorac, la ministra dello sviluppo territoriale e dei fondi UE Nataša Mikuš Žigman e il presidente del Parlamento Gordan Jandroković
Per quanto riguarda i rapporti bilaterali tra i due paesi, nell’ambito del secondo contributo svizzero è stato firmato un accordo sul trattamento delle acque nella regione montana di Gorski Kotar.
Un altro tema di discussione è stato la situazione nei Balcani occidentali, zona con la quale la Svizzera ha importanti legami, vista la grande diaspora nella Confederazione (quella croata conta circa 33’000 persone) e i programmi di cooperazione di lunga data. In questo senso, una pace duratura e una prospettiva rivolta verso l’Europa per i paesi di questa regione rivestono un’importanza fondamentale anche per Berna.
A proposito di Europa, la responsabile del DFF ha sottolineato l’importanza di avere condizioni quadro favorevoli agli investimenti e mercati aperti. Keller-Sutter ha dunque presentato i prossimi passi nell’ambito del pacchetto di accordi con l’UE: si attende la conclusione della consultazione a fine ottobre per analizzare i risultati in vista della finalizzazione del messaggio.
Le parti hanno pure discusso dell’attuale situazione della guerra in Ucraina, in particolare di possibili soluzioni di pace giuste, di piani per la ricostruzione e di smistamento umanitario. Hanno infine trovato spazio la co-presidenza tra i due paesi della Global Alliance for the Missing (Alleanza mondiale a favore delle persone scomparse), le priorità elvetiche in vista della presidenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) che assumerà l’anno prossimo, la situazione in Medio Oriente e le sfide legate al multilateralismo.