JU: un successo l’esposizione della Bibbia di Moutier-Grandval

Oltre 18'000 persone si sono recate negli scorsi tre mesi al Museo giurassiano di arte e storia di Delémont per ammirare la Bibbia di Moutier-Grandval. Il manoscritto miniato realizzato nel nono secolo ritorna ora alla British Library di Londra.
(Keystone-ATS) Nonostante ci fosse ancora una lista d’attesa, “non è stato possibile prolungare la mostra”, ha sottolineato oggi sulle onde della radio locale RFJ la conservatrice del museo Nathalie Fleury. Questo oggetto dal valore inestimabile era stato prestato, a condizioni molto rigide, per tre mesi dalla British Library.
L’esposizione è iniziata l’8 di marzo ed è terminata ieri. “Molte persone sono venute dalla Svizzera tedesca”, ha osservato la conservatrice, e sono arrivati visitatori anche dall’estero. Secondo Fleury, si è trattato di un “evento importante per il dinamismo e la visibilità della regione”.
Da metà maggio, tutti gli slot a disposizione per contemplare l’opera erano al completo. Il numero di persone che hanno potuto ammirare la bibbia era limitato. In piccoli gruppi, i curiosi avevano solo cinque minuti per scoprirla.
La Bibbia di Moutier-Grandval, che misura 50 centimetri per 37,5, è una delle più antiche bibbie illustrate al mondo a essere stata conservata integralmente. Il manoscritto, creato all’abbazia di Saint-Martin de Tours in Francia verso l’830, era stato offerto all’abbazia giurassiana di Moutier-Grandval. Dopo numerose peripezie, è poi finito nelle mani della British Library.