Italia: Etna dà spettacolo ed è virale su social

L'Etna dà spettacolo con un'intensa fase eruttiva dal cratere di Sud-Est, prima con un'attività stromboliana e poi con una fontana di lava.
(Keystone-ATS) La caduta di materiale piroclastico, spinto dalla pressione del magma, su un fianco sommitale del vulcano, ha provocato una nube eruttiva alta diversi chilometri che è stata osservata a grandi distanze. Il fenomeno è stato ripreso con video e foto che sono stati postati sui social facendo diventare virale l’attività eruttiva dell’Etna.
Nonostante le spettacolari immagini, questa nuova fase eruttiva, la quattordicesima negli ultimi mesi del vulcano attivo più alto d’Europa, non ha avuto ripercussioni. L’aeroporto di Catania, nonostante l’avviso per l’aviazione al livello più alto è rimasto sempre operativo. Intanto il livello del tremore dei condotti magmatici dell’Etna si è abbassato, passando da alto, a medio-alto, a basso.
Crolla una parte del cratere
Secondo l’osservatorio etneo di Catania delll’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), a provocare la nube eruttiva chilometri sarebbe stato un flusso piroclastico probabilmente prodotto da un collasso di materiale del fianco settentrionale del cratere di Sud-Est.
Il materiale caldo, da osservazioni preliminari, sembra non avere oltrepassato l’orlo della Valle del Leone. Contestualmente, l’attività esplosiva dal cratere di Sud-Est è passata a fontana di lava. Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti. Il centroide delle sorgenti è nell’area del cratere di Sud-Est.
“Vulcano monitorato, nessuna criticità”
“Ho sentito ora l’Ingv, è tutto normale e sotto controllo”. Lo dice all’Adnkronos Enrico Tarantino, sindaco di Catania, riferendosi al crollo di una parete del cratere dell’Etna.
“Non c’è alcuna criticità, è un fenomeno che si ripete e, tra l’altro, alla luce del monitoraggio del vulcano era già previsto ed era stato impedito l’accesso delle aree sommitali. È la nostra montagna, che ormai abbiamo iniziato a conoscere in ogni sua manifestazione”.