La televisione svizzera per l’Italia

Israele attaccata da droni dal Libano, “diversi civili feriti”

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) Le sirene d’allarme sono scattate più volte in queste ore nel nord di Israele a causa di un certo numero di droni provenienti dal Libano, di cui uno è stato intercettato, e diversi civili sono rimasti feriti a sud di Nahariya.

Lo rende noto l’esercito israeliano (Idf) aggiungendo che gli allarmi sono stati dati anche in previsione dell’abbattimento degli ordigni e della conseguente caduta di schegge.

Le sirene sono entrate in azione per infiltrazione di razzi e droni in città e paesi del nord di Israele, tra cui a San Giovanni d’Acri, e nell’ovest della Galilea.

Il Galilee Medical Center di Nahariya ha fatto sapere che sono sette i civili rimasti feriti nell’attacco, di cui uno in condizioni molto gravi. Secondo i media israeliani, altre due persone sarebbero rimaste ferite e sarebbero in condizioni critiche nella città araba settentrionale di Mazra’a, nella Galilea occidentale, dopo l’impatto di un drone proveniente dal Libano.

Hezbollah rivendica

Il gruppo libanese Hezbollah, sostenuto dall’Iran, ha rivendicato di aver lanciato uno sciame di droni contro Israele che preso di mira obiettivi militari.

Una fonte di Hezbollah ha dichiarato alla Reuters che comunque non è la rappresaglia del gruppo per l’uccisione da parte di Israele del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut la scorsa settimana.

In mattinata l’esercito israeliano ha confermato un attacco a Maifadoun, nel Libano meridionale, dove ha preso di mira un edificio utilizzato da Hezbollah in cui sono morti alcuni membri della milizia. Secondo i media israeliani, l’attacco dal Libano è la risposta a tale raid.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR