Isole Cook, accordo con Cina per estrazione mineraria

Le Isole Cook hanno reso pubblici i termini di un accordo di cooperazione quinquennale con la Cina per esplorare i loro fondali marini ricchi di minerali, con gli ambientalisti che temono conseguenze disastrose in caso di estrazione.
(Keystone-ATS) Il primo ministro del piccolo arcipelago dell’Oceania, Mark Brown, ha dichiarato in un comunicato che l’accordo rientra in una “partnership strategica” con Pechino svelata una settimana fa. Ciò riguarda in particolare il commercio, gli investimenti e l’oceanografia.
Secondo il testo diffuso oggi, i due paesi collaboreranno alla “esplorazione” e alla “ricerca di risorse minerarie sui fondali marini” nelle acque del micro-Stato di 17 mila abitanti.
Tuttavia il protocollo negoziato con la Cina non implica alcun accordo per il rilascio di licenze di esplorazione o sfruttamento in questa fase, ha affermato il governo delle Isole Cook.
Le aziende del settore sperano di guadagnare miliardi di dollari estraendo dai fondali marini noduli polimetallici ricchi di manganese, cobalto, rame e nichel. D’altro canto gli ambientalisti temono che questo processo devasterà gli ecosistemi.