Isole Cook, 60 anni di indipendenza

Sessant'anni fa le Isole Cook decisero di scrivere una nuova pagina della propria storia. Il 4 agosto 1965 l'arcipelago polinesiano, 15 isole tra la Nuova Zelanda e le Hawaii, scelse l'indipendenza da Wellington senza però recidere i legami storici con il passato.
(Keystone-ATS) Ovunque, dalle bancarelle di pesce del mercato di Pūnanga Nui a Rarotonga alle tranquille coste di Aitutaki, si intuisce un forte senso identitario di una popolazione che tramanda la propria cultura, di generazione in generazione, al ritmo di storie orali e tamburi.
Oggi la nazione celebra l’indipendenza con un grande evento che ha come tema “TōkuTūranga, TōkuAvaiki – La mia identità, il mio patrimonio”. Le 15 isole sparse nel cuore dell’oceano Pacifico rendono omaggio ai propri antenati e rafforzano il legame delle nuove generazioni con la propria cultura, unica al mondo.
È ricco il programma di attività per i 60 anni di indipendenza: Te Maeva Nui, il più importante festival culturale dell’arcipelago che si svolge tra il 25 luglio e il 5 agosto, riunirà le comunità di tutte le isole abitate – e i membri della diaspora delle Isole Cook all’estero – in un incontro che evidenzia il patrimonio ancestrale, le espressioni culturali e il senso di appartenenza.