La televisione svizzera per l’Italia

Iran: Berlino-Parigi-Londra; viola accordo, attivato snapback

Keystone-SDA

Francia, Germania e Regno Unito hanno notificato al Consiglio di sicurezza dell'ONU che "riteniamo che l'Iran sia in grave inadempimento dei suoi impegni ai sensi del JCPoA (l'accordo sul nucleare iraniano, ndr), attivando così il meccanismo di 'snapback'".

(Keystone-ATS) Lo affermano in una nota congiunta i ministri degli esteri dei cosiddetti paesi E3. La decisione “apre un periodo di 30 giorni prima del possibile ripristino” delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU e delle sanzioni. “Utilizzeremo il periodo di 30 giorni per continuare a dialogare con l’Iran”, aggiungono i tre ministri.

Il meccanismo “snapback” ripristina automaticamente tutte le sanzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU revocate in base all’accordo sul nucleare iraniano del 2015. Si prevede che la mossa aumenterà la pressione economica su Teheran e probabilmente porterà a una rappresaglia iraniana. In effetti il ministero degli affari esteri iraniano ha subito reagito promettendo una risposta di Teheran alle sanzioni europee “ingiustificate e illegali”.

Da parte sua il segretario di Stato americano Marco Rubio ha accolto con favore lo “snapback” europeo alle sanzioni, a lungo auspicato dal presidente Donald Trump, ma ha osservato che esso “non contraddice la nostra sincera disponibilità alla diplomazia, anzi la rafforza”. “Gli Stati Uniti rimangono disponibili ad un coinvolgimento diretto con l’Iran, a sostegno di una risoluzione pacifica e duratura della questione nucleare iraniana”.

Mosca e Pechino per rinvio sanzioni di sei mesi

Russia e Cina hanno diffuso una bozza di risoluzione per il Consiglio di sicurezza dell’ONU in cui si chiede di “estendere di sei mesi” il periodo di attuazione della Risoluzione 2231, non attuando subito il meccanismo che porta al ripristino delle sanzioni contro l’Iran. Lo ha detto il vice ambasciatore di Mosca all’ONU Dmitry Polyanskiy parlando al Palazzo di Vetro e definendo come “assolutamente illegale” la mossa delle potenze europee. Il testo è stato messo “in blu”, quindi può essere richiesto il voto a breve.

“Il mondo è a un crocevia, una possibilità è la pace, l’altra è quello che Francia, Gran Bretagna e Germania hanno fatto oggi attivando il meccanismo dello ‘snapback’ – ha aggiunto Polyanskiy -. Per noi non ha nessuna rilevanza legale poiché questi paesi non hanno mai attuato l’accordo del 2015 in buona fede e hanno agito in assoluta violazione dell’intesa”. “Ai paesi europei non interessa la diplomazia e la mossa è assolutamente illegale”, ha detto ancora il vice ambasciatore russo all’ONU.

Mentre il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres chiede ai partecipanti all’accordo sul nucleare iraniano e al Consiglio di sicurezza di proseguire i negoziati per trovare una soluzione diplomatica che garantisca la natura pacifica del programma nucleare di Teheran e apporti benefici economici al popolo della Repubblica islamica”.

“Nei prossimi 30 giorni – ha detto ha detto il portavoce del Palazzo di Vetro, Stéphane Dujarric. – si aprirà una finestra di opportunità per evitare ulteriori escalation e trovare una via d’uscita che rispetti la pace. Il segretario generale accoglie con favore qualsiasi sforzo in tal senso”.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR