Internet quasi interamente bloccato in Iran

È "quasi interamente bloccata" la connessione a Internet in Iran, secondo informazioni raccolte da NetBlocks, organismo britannico di sorveglianza del web.
(Keystone-ATS) L’informazione segue ripetute segnalazioni rimbalzate al riguardo negli ultimi due giorni dal Paese. Non è chiaro se il blocco sia frutto di cyber-attacchi israeliani o anche di restrizioni interne imposte dalle autorità di Teheran in funzione anti-infiltrazioni.
Intanto si è appreso che la portaerei americana USS Ford Carrier Strike Group verrà dispiegata in Medio Oriente la prossima settimana portando così a tre il numero di navi da guerra Usa nell’area. Lo riferiscono due funzionari alla Cnn.
Nel pomeriggio Israel Katz, ministro della difesa israeliano, ha annunciato che “l’aeronautica ha distrutto la sede della sicurezza interna del regime iraniano: il principale braccio della repressione del dittatore iraniano”. “Continueremo a colpire i simboli del potere e a colpire il regime degli ayatollah ovunque”, ha aggiunto.
Una nuova serie di potenti esplosioni hanno interessato la zona est di Teheran, riferisce l’agenzia Afp sul posto.
Donald Trump ha da parte sua ribadito che dall’Iran vuole una “resa incondizionata”. “Non deve avere l’arma nucleare, deve rinunciarvi”, ha insistito il presidente americano alla Casa Bianca.
“Attaccare i siti nucleari iraniani? Certo non lo dirò a voi”, ha aggiunto rispondendo ai giornalisti, precisando che Teheran si trova “in guai grossi e vuole negoziare”.