Inquilini in larga parte soddisfatti della situazione abitativa

Gli inquilini in Svizzera sono soddisfatti della loro attuale situazione abitativa: il 93,0% dichiara di trovarsi molto bene o abbastanza bene nel proprio appartamento.
(Keystone-ATS) Si tratta di un valore simile a quello registrato prima della pandemia e superiore di 2,0 punti percentuali rispetto a un anno fa.
Il dato emerge da un barometro periodico pubblicato dalla società di consulenza Wüest Partner, dall’Associazione svizzera dell’economia immobiliare (SVIT) e dall’Associazione svizzera dei proprietari fondiari (APF), che si basa su sondaggio condotto su 1256 persone nella Svizzera tedesca e romanda.
La percentuale di inquilini che desiderano traslocare il prima possibile rimane stabile e bassa, pari al 6,6%: dal 2014 questo valore oscilla tra il 4,5% e l’8,3%. La quota di coloro che sono latentemente disposti a cambiare casa (cioè che rispondono “vorrei una qualche volta traslocare e tengo gli occhi aperti” come pure “non ho intenzione di traslocare, ma non lo escludo”) raggiunge il 54,8%, a fronte del 58,8% osservato nel 2024. Stabile rispetto all’anno precedente è la quota di chi non desidera assolutamente trasferirsi (36,3% contro 36,2%).
Se si chiedono i motivi dell’intenzione di traslocare a chi è pronto o intenzionato a farlo prevalgono fattori come “costi troppo elevati” (47,2%) e “cambiamento della situazione di vita” (43,5%), seguiti da “appartamento troppo piccolo” (32,8%) e “insoddisfazione per l’alloggio” (31,3%). Al contrario, praticamente nessuno trasloca perché l’appartamento è troppo grande (7,0%).