Incendi in Grecia, feriti sei vigili del fuoco

Sei vigili del fuoco impegnati a combattere gli incendi boschivi in Grecia sono stati ricoverati in ospedale con ustioni e intossicazione da fumo, mentre proseguono le evacuazioni in alcune località a soli 30 km a nord di Atene.
(Keystone-ATS) L’odore di legno bruciato si è diffuso fino al centro della capitale, riporta la Bbc. Ieri la Grecia ha chiesto l’aiuto dell’Unione Europea per combattere l’incendio, uno dei più gravi sui cinque attualmente attivi nel Paese.
Le temperature dovrebbero raggiungere oggi i 44 gradi Celsius. “Abbiamo vigili del fuoco feriti, vite umane sono state messe a rischio, proprietà sono state bruciate e aree forestali sono state distrutte”, ha detto il ministro greco per la Crisi climatica e la Protezione civile, Giannis Kefalogiannis.
Nella regione di Attica, in cui si trova Atene, l’incendio divampato ieri ad Afidnes si è rapidamente propagato a Drosopigi, Kryoneri e Agios Stefanos, costringendo gli abitanti ad abbandonare le loro case. Sebbene i vigili del fuoco abbiano dichiarato che il fronte principale è stato domato, alcuni focolai sparsi continuano a bruciare. Più di 200 pompieri, supportati da elicotteri e aerei antincendio, stanno ancora operando nella zona.
Situazione delicata anche in Albania
Anche in Albania, nazione che confina con la Grecia, è emergenza incendi. Allarme rosso in tutte le province, con le temperature di oltre 40 gradi che hanno favorito il divamparsi delle fiamme.
Alcuni villaggi sono stati evacuati, dopo che il fuoco si è avvicinato alle abitazioni. Critica la situazione nella località balneare di Borsh, nel sud del Paese sulla costa ionica: una quarantina di persone, fra cui dei turisti, hanno dovuto allontanarsi a causa dei roghi in avanzata verso case e alberghi.
Sotto controllo invece la situazione a Kanina, nei pressi di Valona, sempre nel sud del Paese, dove nella notte è stato arrestato un pastore per incendio doloso.