Il personale curante presenta “Manifesto Care”

I lavoratori attivi nelle cure a lungo termine chiedono condizioni di lavoro eque e il rispetto della dignità delle persone anziane di cui si occupano. Oggi hanno presentato a Berna un "Manifesto Care". L'iniziativa è sostenuta da Unia.
(Keystone-ATS) Il manifesto elaborato da una ventina di operatori attivi nelle cure di lunga durata è il risultato di un anno di lavoro con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e la Scuola universitaria professionale di Berna (BFH). Contiene una diagnosi, una visione e una strategia per cure e un accompagnamento di qualità, indica Unia in un comunicato.
Il personale vuole partecipare alle decisioni relative all’organizzazione dell’assistenza a lungo termine sul posto di lavoro e a livello cantonale e federale. Dargli maggiore autonomia avrebbe anche un effetto positivo sulla crisi del personale.
Nel “Manifesto Care” gli autori ritengono che “l’assistenza a lungo termine vada a schiantarsi contro un muro a causa dell’inefficiente e pericolosa standardizzazione del lavoro di cura”. Le riforme della nuova gestione pubblica sono in contrasto con la logica dell’assistenza, che mette l’accento sulle relazioni umane e che è apprezzata sia da chi assiste che da chi è assistito.
Il manifesto propone una “Visione 2035” per cure e un accompagnamento di qualità, stabilendo 35 principi che riguardano sia l’organizzazione sul posto di lavoro che il ruolo dello Stato, passando per le condizioni di lavoro e la trasformazione della società.
La campagna del manifesto dell’assistenza pone al centro il personale e punta su un’ampia alleanza con i sindacati, le associazioni del personale e le organizzazioni della società civile come le associazioni di pensionati, di pazienti e di famigliari che assistono.
Nelle prossime settimane, Unia inviterà un gran numero di organizzazioni a discutere, arricchire le proposte e sviluppare un processo collettivo. Il 13 settembre si terrà un convegno nazionale sullo stato della situazione nell’assistenza a lungo termine.
Unia e i suoi membri diffonderanno inoltre il manifesto nelle case di cura e organizzeranno conferenze pubbliche per creare un movimento popolare e un ampio dibattito.