Il Consiglio federale in seduta a Neuchâtel

Il Consiglio federale tiene oggi la sua seduta settimanale a Neuchâtel, una città in cui la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha studiato. È la 20esima riunione extra muros, la prima nel cantone neocastellano.
(Keystone-ATS) La scelta di Keller-Sutter non è frutto del caso. Da adolescente, la sangallese ha studiato alla Scuola superiore di commercio proprio di Neuchâtel, oggi Liceo Jean-Piaget. “Ho un legame particolare con il cantone e la città”, ha detto in un incontro stampa nella corte del castello della capitale cantonale.
Nel corso del suo intervento la presidente non si è espressa sull’attualità. A proposito della guerra commerciale scatenata dagli Stati Uniti, ha solamente ripetuto che bisogna mantenere la calma e trovare una soluzione, con un “pensiero all’industria orologiera”, protagonista nel canton Neuchâtel.
Dopo la seduta, il governo incontrerà la popolazione locale sulla place des Halles, a partire dalle 12:30 circa.
Sedute extra muros: la prima in Ticino
La tradizione delle sedute extra muros (espressione latina che significa fuori dalle mura) sono ormai una tradizione. Tutto è iniziato nel 2010 con le visite in Ticino e nel Giura. Da allora il Consiglio federale si reca almeno una volta all’anno in una regione diversa della Svizzera.
Questo rituale è stato interrotto solamente nel 2020 a causa della pandemia di coronavirus. Poi tutto è ripreso coi ritmi abituali, con una seduta nel canton Lucerna nel 2021 e una in Val Müstair, nei Grigioni, nel 2022.
Anche sessioni delle Camere federali si sono già tenute extra muros, come nel 1993 a Ginevra, nel 2001 a Lugano e nel 2006 a Flims (GR). Nel 2020, sempre a causa del Covid, i lavori parlamentari si sono svolti nella zona fieristica di Bernexpo, in modo da garantire le necessarie distanze di sicurezza.