Helvetia: profitti in netto aumento, fusione con Baloise a breve

Profitti in sensibile aumento per Helvetia nel primo semestre: la società assicurativa ha realizzato un utile di 320 milioni di franchi, il 24% in più dell'anno prima. Il volume d'affari è invece salito dello 0,4% a 7,0 miliardi.
(Keystone-ATS) La progressione dei guadagni è avvenuta malgrado l’impatto negativo causato dalla distruzione del villaggio di Blatten (VS) a seguito di una frana, che ha compromesso in modo significativo l’attività in Svizzera, ha indicato oggi l’azienda. Per contro la diversificazione ha nuovamente giovato al portafoglio nel suo complesso.
I dati vengono però messi un po’ in secondo piano dal grande matrimonio annunciato alla fine di aprile: Helvetia e il suo concorrente Baloise intendono fondersi per dare vita al secondo gruppo assicurativo del paese, con una quota di mercato del 20% in tutti i settori di attività. A livello europeo la società risultante dall’unione entrerà nella top 10 del comparto. La fusione dovrebbe giungere a conclusione come previsto nel quarto trimestre.
Le cifre diffuse oggi sono superiori alle attese degli analisti, ma in mattinata in borsa l’azione Helvetia si presentava in ribasso frazionale, a fronte di un mercato generalmente orientato a un solido rialzo. Il titolo ha comunque finora dato soddisfazione agli investitori: il corso è salito del 30% dall’inizio dell’anno e positive sono anche le performance sull’arco di un anno (+49%) e di un lustro (+132%).
Helvetia ha una storia con radici che risalgono all’Ottocento e che fanno capo alla Società generale di assicurazioni Helvetia, fondata nel 1858 a San Gallo da alcuni imprenditori e commercianti, e alla Helvetia Schweizerische Feuerversicherungs-Gesellschaft, un’assicurazione incendi creata nel 1861. Oggi il gruppo è attivo sia nell’assicurazione vita che negli altri comparti di copertura del rischio ed è presente in diverse nazioni. Offre soluzioni per 6,7 milioni di clienti e ha in organico 14’000 dipendenti.