Hamas, ieri quasi 100 uccisi mentre cercavano aiuti a Gaza

Quasi 100 persone sono state uccise ieri mentre cercavano aiuti a Gaza. Lo afferma il ministero della Salute dell'enclave controllato da Hamas, secondo quanto riportato da Sky News.
(Keystone-ATS) Il ministero ha dichiarato fra le altre cose che 67 persone sono state uccise nel nord di Gaza e altre sei a Khan Younis, nel sud. Le Forze di Difesa Israeliane hanno affermato che le truppe “hanno sparato colpi di avvertimento per rimuovere una minaccia immediata” dopo che “un raduno di migliaia di persone è stato identificato nel nord della Striscia “.
“L’Idf è a conoscenza delle dichiarazioni relative alle vittime e i dettagli sono ancora in fase di esame”.
Netanyahu: non c’è fame a Gaza
“Non c’è alcuna politica della fame a Gaza, e non c’è fame a Gaza”: ha intanto detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, intervenendo lo scorso fine settimana ad una conferenza cristiana ospitata dalla consigliera di Trump e pastore evangelico Paula White. Lo riporta il Times od Israel.
Israele “ha consentito gli aiuti umanitari per tutta la durata della guerra… Altrimenti non ci sarebbero abitanti di Gaza”, ha aggiunto Netanyahu, accusando Hamas di intercettare i rifornimenti e poi “accusare Israele di non fornirli”.
Israele ha “consentito l’ingresso nella Striscia della quantità (di aiuti, ndr) richiesta dal diritto internazionale”, ha sottolineato il primo ministro, stimando che circa 1,9 milioni di tonnellate di aiuti umanitari sono state consegnate nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra nell’ottobre 2023.