La televisione svizzera per l’Italia

Guy Parmelin firma nuovo accordo con Singapore

Keystone-SDA

Il consigliere federale Guy Parmelin e i rappresentanti degli altri Stati AELS (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) hanno firmato a Berna un accordo sul commercio digitale con la ministra delle relazioni commerciali di Singapore, Grace Fu.

(Keystone-ATS) L’accordo mira a consolidare le condizioni quadro per gli scambi commerciali tra la Confederazione e il partner asiatico, scrive oggi il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). L’intesa fa parte della “politica di successo” messa in atto dalla Svizzera per rafforzare il proprio commercio digitale nonché a diversificare le sue relazioni commerciali, prosegue la nota.

In passato sono già state concordate disposizioni simili con nove partner nell’ambito di accordi di libero scambio, l’ultimo dei quali con il Cile. L’accordo, una volta ultimato, “coprirà in modo integrale tutto il commercio con la città-Stato del sud-est asiatico”, sottolinea il DEFR.

Stando alla Confederazione, l’intesa in questione semplifica gli scambi di beni e servizi e aumenta la certezza del diritto. Garantisce in particolare il libero flusso dei dati nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati personali, vieta l’imposizione di dazi sulle trasmissioni elettroniche e prevede la protezione dei codici sorgente dei programmi informatici. Inoltre, rafforza la fiducia dei consumatori nel commercio digitale obbligando le parti a mantenere in essere o, se non esistono, a introdurre norme per la protezione dei consumatori e la prevenzione dei messaggi pubblicitari indesiderati (SPAM).

Singapore è un importante partner per la Svizzera per quanto riguarda il settore dei servizi finanziari, ma anche per ciò che concerne la logistica e i servizi informatici, ricorda il Dipartimento di Parmelin. Nel 2024 gli scambi bilaterali di beni e servizi tra i due Paesi sono ammontati a circa 5 miliardi di franchi.

L’accordo sul commercio digitale sarà posto in consultazione dal Consiglio federale nella primavera del 2026, dopodiché sarà sottoposto al Parlamento per la sua approvazione.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR