Guasto in volo al Falcon 9, fallito il lancio di 20 Starlink
(Keystone-ATS) Il razzo Falcon 9 di SpaceX ha subito un guasto in volo durante il lancio di 20 satelliti della costellazione Starlink per le connessioni internet. Il motore che alimenta il secondo stadio del razzo ha subito un guasto, senza raggiungere l’orbita prestabilita.
Il fondatore dell’azienda Elon Musk definisce su X l’anomalia un Rud, acronimo che nel gergo di SpaceX sta per “rapido smontaggio non programmato” e aggiunge che le cause sono “attualmente sconosciute”. e “il team sta rivedendo i dati per capire la causa principale”.
Come riportano i media Usa, l’episodio potrebbe avere un impatto sui piani di lancio del volo commerciale previsto a fine mese con un equipaggio di quattro membri guidato dall’imprenditore Jared Isaacman e che prevede le prime passeggiate spaziali da parte di astronauti non governativi.
Il problema al Falcon 9 potrebbe anche avere un impatto sui piani della Nasa di lanciare un nuovo equipaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale con una Crew Dragon intorno al 19 agosto.
Sebbene non siano ancora note le ragioni dell’esplosione in volo del secondo stadio del Falcon 9, in molti durante la diretta del lancio hanno notato un insolito accumulo di ghiaccio attorno al suo motore Merlin, fatto che lascia ipotizzare una possibile perdita di propellente.
Per quanto riguarda i satelliti Starlink, SpaceX è riuscita finora a contattarne cinque e in queste ore sta cercando di far alzare la loro orbita sfruttando i loro propulsori ionici. Musk ha commentato su X che questo tentativo “probabilmente non funzionerà, ma vale la pena provarci”.
Nonostante questa disavventura, il Falcon 9 resta un razzo affidabile e molto attivo, con ben 69 lanci che hanno avuto successo nel 2024. L’ultimo incidente in volo risale al 28 giugno 2015, con il lancio di una navetta cargo Dragon fallito dopo 139 secondi. Un altro Falcon 9 è esploso sulla rampa di lancio a Cape Canaveral durante le operazioni di rifornimento per un test pre-volo il primo settembre 2016, causando la distruzione di un satellite per le comunicazioni israeliano e ingenti danni allo Space Launch Complex 40.