Greta, ‘maltrattati in detenzione, ma a Gaza c’è un genocidio’

"Potrei parlare a lungo di come siamo stati maltrattati e abusati durante la nostra detenzione, credetemi, ma non è questo il punto". L'ha detto Greta Thunberg parlando dopo essere arrivata all'aeroporto di Atene assieme ad altri attivisti della Global Sumud Flotilla.
(Keystone-ATS) Lo riporta l’agenzia di stampa scandinava TT, secondo la quale Thunberg non ha voluto commentare ulteriormente il trattamento che lei e gli altri attivisti hanno ricevuto durante la loro prigionia in Israele.
“Voglio essere molto chiara: un genocidio si sta verificando davanti ai nostri occhi, un genocidio in diretta. Nessuno può dire di non essere a conoscenza di ciò che sta accadendo”, ha affermato Thunberg. “Secondo il diritto internazionale, gli Stati hanno l’obbligo legale di agire per prevenire e fermare il genocidio. Ciò significa che devono cessare la partecipazione, esercitare pressioni concrete e fermare i trasferimenti di armi. Non prevediamo che ciò accada”, ha aggiunto.
Gli attivisti sono arrivati in Grecia a bordo di un volo charter da Israele. Il gruppo degli svedesi probabilmente dormirà questa notte ad Atene prima di essere rimpatriato domani.