Grecia: tassa di 20 euro per i crocieristi a Mykonos e Santorini
(Keystone-ATS) La Grecia imporrà un contributo di 20 euro (18,75 franchi al cambio attuale) ai crocieristi che fanno scalo nelle popolarissime isole di Mykonos e Santorini. Lo ha annunciato il premier Kyriakos Mitsotakis.
“La Grecia non ha un problema strutturale di sovraffollamento turistico, ha un problema in alcune destinazioni, in alcune settimane o in alcuni mesi dell’anno”, ha commentato Mitsotakis in una conferenza stampa durante una fiera.
“L’industria delle crociere ha messo sotto pressione Mykonos e Santorini, quindi il prezzo sarà di 20 euro”, ha aggiunto senza specificare quando la misura entrerà in vigore.
Nel 2023, circa 800 navi da crociera con 1,3 milioni di passeggeri hanno toccato l’isola di Santorini, che conta 15’500 abitanti, secondo l’associazione dei porti greci.
Dei 32,7 milioni di turisti che hanno visitato la Grecia lo scorso anno, circa 3,4 milioni – ovvero un visitatore su dieci – si sono recati sull’isola di Santorini. Il primo ministro intende “intervenire sul numero di navi che arrivano contemporaneamente a destinazione”, ritenendo necessario “porre un freno alle isole dove riteniamo che i limiti delle infrastrutture siano messi alla prova”.
Il sovraffollamento turistico o sovraturismo – in area italiana si usa anche il termine inglese overtourism – è un concetto fatto proprio dall’Organizzazione mondiale del turismo che lo definisce come “l’impatto del turismo su una destinazione, o parti di essa, che influenza eccessivamente e in modo negativo la qualità della vita percepita dei cittadini e/o la qualità delle esperienze dei visitatori”.