GR: un secondo tunnel Isla Bella non è prioritario

Un nuovo tunnel sull'A13 fra Reichenau e Rothenbrunnen (GR) non è considerato prioritario secondo una perizia del Politecnico federale di Zurigo presentata oggi a Berna. L'incrocio ferroviario Li Foppi in Valposchiavo viene invece lodato.
(Keystone-ATS) Sono quattro i progetti su suolo retico contenuti nella lista dei progetti stradali e ferroviari a livello nazionale contenuti nella perizia del Politecnico federale presentata oggi. Si tratta dell’incrocio della Ferrovia retica in zona Li Foppi in Valposchiavo, la circonvallazione di Bivio, il tunnel ferroviario di Fideris fra Lanquart e Klosters e il nuovo tratto sull’A13 fra Reichenau e Rothenbrunnen, con un secondo traforo Isla Bella.
Oltre 1,9 miliardi
Otto anni fa il Governo grigionese aveva chiesto alla Confederazione di costruire una galleria di sicurezza fra le due località, che in futuro sarebbe stata impiegata quale seconda canna. In questo modo l’esecutivo cantonale voleva eliminare il collo di bottiglia che porta spesso a congestionamenti sull’autostrada. Con quattro corsie la sicurezza sarebbe inoltre aumentata. Stando alla perizia pubblicata oggi dal Politecnico federale di Zurigo il nuovo tratto di strada con il nuovo tubo verrebbe a costare oltre 1,9 miliardi di franchi. A causa dei costi elevati il progetto per i prossimi vent’anni non è più considerato prioritario.
Il dilemma dei costi tocca anche la circonvallazione di Bivio. Stando a una tabella pubblicata nell’analisi la strada per aggirare il paesino di circa 150 abitanti ai piedi del Passo del Giulia si dovrebbero spendere 193 milioni di franchi. Il Politecnico ha sottolineato il fabbisogno della circonvallazione come prioritario, ma si devono trovare soluzioni meno costose.
In Prettigovia viene avviata la realizzazione della galleria ferroviaria fra Fideris e Küblis. Secondo la perizia il suo valore aggiunto è modesto, per questo il progetto può essere classificato come prioritario solo dopo il 2045. Non va però dimenticata la protezione contro i pericoli naturali. I costi previsti ammontano a 160 milioni di franchi.
In Valposchiavo una misura efficace
Il Politecnico loda invece l’incrocio ferroviario sulla tratta del Bernina in zona Cadera: “Dimostra che anche misure a basso costo possono ridurre i tempi di percorrenza e ottimizzare l’orario”, si legge nella perizia. I costi del progetto ammontano a 27 milioni di franchi.
Lo studio del Politecnico federale di Zurigo è stata una risposta del Consiglio federale alla bocciatura alle urne nel 2024 di diversi ampliamenti infrastrutturali. Nei prossimi vent’anni sarebbero stati necessari 113 miliardi di franchi per realizzare tutti i progetti stradali, ferroviari e a livello di agglomerati. Il Dipartimento federale dei trasporti (DATEC) ha però a disposizione mezzi nettamente inferiori. Da qui la priorizzazione dei progetti finanziariamente sostenibili.