La televisione svizzera per l’Italia

GR: in 500 a Bondo per celebrare la fine del cantiere del secolo

Keystone-SDA

Il Comune di Bregaglia inaugura oggi ufficialmente la fine del cantiere del secolo. I nuovi argini, le strade e i ponti garantiranno la protezione di Bondo e le frazioni vicine da colate detritiche. Per l'occasione saranno presenti oltre 500 persone.

(Keystone-ATS) “È la conclusione dei lavori, ma non è un giorno di festa. Questo in rispetto delle otto vittime, che otto anni fa non sono più tornate a casa”. Lo hanno sottolineato oggi il sindaco di Bregaglia, Fernando Giovanoli, e il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Marcello Crüzer, davanti ai media. Il sindaco non ha risparmiato le critiche al sistema giudiziario. “In questi otto anni il legislativo ed esecutivo hanno portato a termine i lavori, mentre il giudiziario è palesemente in difficoltà. Per chi è coinvolto e per i famigliari delle otto vittime non è un’attesa piacevole”, ha detto Giovanoli, riferendosi al secondo posticipo del processo, che si terrà probabilmente nel 2026.

Tornando al progetto, oggi termina un capitolo durato quattro anni esatti. La prima pietra del progetto dello studio d’ingegneria Conzett Bronzini Partner è stata posata l’11 settembre 2021. Quel giorno sono cominciati i lavori di un cantiere che ha unito costruttori di opere idrauliche e stradali, architetti, architetti paesaggisti e ingegneri. La strada e i ponti sono stati rialzati di oltre cinque metri. In questo modo, se il Pizzo Cengalo dovesse muoversi nuovamente e del materiale dovesse giungere a valle, i detriti non dovrebbero danneggiare le infrastrutture e i paesi di Bondo, Spino, Sottoponte e Promontogno.

3’000 inviti in Svizzera e all’estero

Malgrado non si tratti di una festa, il Comune ha voluto ringraziare chi ha contribuito alla riuscita del progetto. In totale sono stati spediti 3’000 inviti in Svizzera e all’estero, ovvero quasi il doppio della popolazione della Val Bregaglia. “Abbiamo voluto mandare un segnale, un ringraziamento, per dire: grazie a voi siamo a questo punto”, ha raccontato oggi la segretaria comunale Giulia Giovanoli a Keystone-ATS.

Gli inviti sono stati spediti a rappresentanti politici, la squadra che si è occupata del progetto, tutte le imprese coinvolte, tutta la popolazione delle frazioni di Bondo, Spino, Sottoponte e Promontogno. “Inoltre abbiamo invitato anche tutti i donatori, chiunque abbia fatto un versamento dal 2017 ad oggi”, ha continuato Giovanoli. In totale sono stati donati 14 milioni di franchi. 120 benefattori erano presento oggi pomeriggio a Promontogno.

Un’ondata di solidarietà, che la Consigliera di Stato grigionese Carmelia Maissen ha ricordato nel suo discorso ufficiale. “Questa solidarietà è la nostra forza e ci sostiene tuttora”, ha detto. Nel pomeriggio il Comune ha organizzato delle visite sui ponti e sul sentiero che costeggia gli argini verso Bondo. In molti hanno ammirato le costruzioni e hanno catturato questo momento con i propri cellulari.

Un progetto esemplare

Fra gli invitati c’era anche Kathrin Schneeberger, direttrice dell’Ufficio federale dell’ambiente. “Si tratta di un progetto esemplare, la cui eco va probabilmente ben oltre i confini della Val Bregaglia”, ha dichiarato davanti ai media. I nuovi argini, le strade e i ponti rialzati secondo Schneeberger sono stati ben integrati nel tessuto storico, culturale e paesaggistico della regione.

Anche Maissen, di professione architetto, ha riconosciuto i pregi delle infrastrutture di protezione. “Il fatto che nell’opera edilizia siano confluiti sassi del Pizzo Cengalo simboleggia in modo eloquente la vicinanza tra i rischi e le opportunità dell’arco alpino”, ha sottolineato, ricordando le altre catastrofi naturali a Brienz/Brinzauls, le alluvioni dell’estate del 2024 in Mesolcina, in Vallemaggia e nel Canton Berna e la frana che ha distrutto Blatten nel Canton Vallese solo pochi mesi fa.

La Consigliera di Stato ha concluso il suo discorso rivolgendosi ai presenti in dialetto locale: “Il progetto Bondo II è simbolo del ricordo, ma mostra anche la volontà di andare avanti. Oggi Bondo vive e può guardare al futuro con fiducia.”

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR