GR: Gran Consiglio approva sgravi fiscali per le famiglie

Le famiglie e le coppie con doppio reddito beneficeranno di sgravi fiscali nei Grigioni. Il Gran Consiglio retico ha deciso oggi di aumentare le deduzioni per i figli, quelle per i costi di custodia di bambini da parte di terzi e quelle per le coppie con doppio reddito.
(Keystone-ATS) La revisione parziale della legge cantonale sulle imposte è stata approvata con 85 voti contro 29. Il progetto di legge è stato respinto dal gruppo parlamentare del PS e da tre deputati del Centro, mentre tutte le altre frazioni parlamentari hanno votato all’unanimità a favore.
L’oggetto dà seguito a una mozione presentata dal granconsigliere liberale Oliver Hohl nel 2022. Questa chiedeva uno sgravio fiscale per famiglie, coppie con doppio reddito e lavoratori qualificati. L’obiettivo è quello di aumentare l’attrattiva del Cantone per le famiglie e gli specialisti e contrastare la carenza di questi ultimi nei Grigioni.
Sgravi in netto aumento
In particolare, i genitori possono dedurre dal loro reddito netto 9’000 franchi per ogni figlio in età prescolare, invece dei precedenti 6’000 franchi. Per i figli che frequentano la scuola o la formazione professionale, la deduzione passa da 9’000 franchi a 12’500 franchi. Per le spese di custodia dei bambini da parte di terzi, sono deducibili i costi fino a 25’000 franchi per figlio, invece dei precedenti 10’000 franchi.
I coniugi tassati congiuntamente possono dedurre 2’000 franchi dal reddito se entrambi svolgono un’attività lucrativa, mentre in precedenza lo sgravio era di 500 franchi.
Il PS respinge la revisione parziale
Nel corso del dibattito, il gruppo parlamentare del PS ha criticato le deduzioni fiscali previste per i figli che, a causa della progressione dell’imposta, alleggerirebbero molto meno i redditi bassi rispetto a quelli alti. “Non è giusto che i figli dei ricchi beneficino di sgravi fiscali maggiori rispetto a quelli dei lavoratori a basso reddito”, ha affermato il deputato socialista supplente Lukas Horrer.
Il partito ha quindi proposto uno sgravio fiscale forfettario di 300 franchi per figlio al posto delle detrazioni fiscali. In tale modo, tutti i livelli di reddito riceverebbero lo stesso importo. Inoltre, il sistema graverebbe meno sui Comuni rispetto alle deduzioni fiscali.
La proposta non è tuttavia stata sostenuta da altri gruppi parlamentari. “Chi ne ha più bisogno ne riceverà meno”, è stata la conclusione frustrata della deputata del PS Silvia Bisculm Jörg al termine del dibattito. Inoltre, i bisognosi subirebbero “perdite massicce con queste decisioni”. La frazione parlamentare del PS ha quindi respinto all’unanimità la revisione parziale della legge fiscale.
Riduzione del capitale proprio del Cantone
Lo sfondo dello sgravio fiscale è il capitale proprio accumulato, e molto elevato, del Cantone, pari a 3,3 miliardi di franchi, motivo per cui il Gran Consiglio ha chiesto al governo già all’inizio del 2023 di restituire ai contribuenti una parte delle “tasse pagate in eccesso” e di ridurre il capitale proprio.
Con questa revisione, il governo intendeva restituire ai contribuenti un totale di 75 milioni di franchi all’anno, di cui 53 milioni a carico del Cantone e il resto a Comuni e Parrocchie. Tuttavia, poiché il Gran Consiglio ha respinto la proposta dell’esecutivo di aumentare la franchigia fiscale di 500 franchi, questa somma sarà probabilmente leggermente inferiore.
L’attuale revisione della legge rappresenta la seconda fase del “rimborso fiscale” alla popolazione. Nella sessione di dicembre 2023, il Parlamento retico aveva già deciso di ridurre, come primo passo, l’aliquota d’imposta sul reddito, sulla sostanza e alla fonte dal 100% al 95%. Questa riduzione avrà un impatto sul bilancio cantonale di quest’anno con un calo delle entrate pari a 32 milioni di franchi.