GR: prima edizione di ArteSOAZZA al via il 14 giugno

Nel corso di tre mesi, dal 15 giugno al 14 settembre, la località mesolcinese di Soazza ospiterà la prima edizione di ArteSOAZZA. L'evento propone opere inedite di dieci artisti prodotte espressamente per l'occasione. Il 14 giugno si terrà l'inaugurazione.
(Keystone-ATS) Il progetto è nato su iniziativa dell’artista visiva Zilla Leutenegger, che vive e lavora fra Zurigo e Soazza, e dell’autore Max Küng, si legge in una nota degli organizzatori. Luciano Fasciati, che da oltre 30 anni cura e organizza mostre di arte contemporanea, è il direttore artistico dell’evento.
La stessa Leutenegger presenterà una propria opera: realizzerà due sgraffiti, “tecnica diffusa nei Grigioni per decorare le facciate delle case”, nel suo atelier di Soazza, precisa la nota.
Arco Voltaico
Esporrà nel comune grigionese anche la ticinese Valentina Pini, artista visiva che risiede e lavora a Zurigo. Lo scorso anno è arrivata fra i finalisti agli Swiss Art Awards.
Ad ArteSOAZZA Pini presenterà “Arco Voltaico”, “un’opera video dal sapore futuristico, che offre uno sguardo all’interno della centrale idroelettrica” del comune mesolcinese, si legge nel dossier stampa. Attraverso il suo lavoro l’artista ticinese mostra i parallelismi fra uomo e macchina.
Antonia Nessi, direttrice del Museo Vincenzo Vela di Ligornetto, converserà con l’artista il 30 agosto alle 14:00.
Azione artistica di Roman Signer
A Soazza ci sarà anche l’artista elvetico Roman Signer, classe 1938, noto per le sue installazioni, sculture e azioni artistiche. Vi presenterà “Roter Pullover” (pullover rosso) nel quale si rifà “alla Chiesa di San Martino e al motivo del mantello rosso di San Martino”, indica il dossier stampa.
Nel corso della sua azione artistica, che Signer effettuerà il 14 giugno alle 15:30 nell’ambito della cerimonia d’inaugurazione, calerà con delle corde dal primo piano del campanile un pullover rosso, che verrà poi intercettato da una struttura in legno. Attraverso tale progetto l’artista intende rendere “tangibili i fenomeni fisici in modo ludico”.
Maltempo della Mesolcina in arte
L’artista visivo zurighese Bob Gramsma presenterà “El pónt, PD#24340”, un’opera composta dal guardrail, le ringhiere e i lampioni stradali del ponte di Lostallo, distrutto dalla violenta alluvione del 21 giugno dello scorso anno.
“I frammenti deformati sono stati montati sul costone roccioso tra la Cappella e il Cimitero di Soazza”, si legge nel dossier stampa. Così facendo si crea un netto contrasto fra “il paesaggio pittoresco e le tracce del suo potere distruttivo”.
A margine di ArteSOAZZA si terranno passeggiate, concerti e letture. Il finissage dell’evento, con la presentazione della pubblicazione che accompagna l’esposizione, è in agenda il 13 settembre. Il programma completo è disponibile sul sito web di ArteSOAZZA.
https://www.artesoazza.ch/it/