GR: chiusa l’inchiesta sul capo dell’Ufficio della migrazione
L'inchiesta per abuso di autorità aperta nei confronti del capo dell'Ufficio retico della migrazione e del diritto civile è stata chiusa. La notizia è stata anticipata ieri dalla trasmissione radiofonica Grigioni sera. La Procura pubblica ha confermato a Keystone-ATS il decreto d'abbandono emanato alla metà di maggio di quest'anno.
(Keystone-ATS) I reati di cui è stata incolpata la persona non sono adempiuti. È questa la conclusione alla quale è giunta la magistratura, che scagiona dunque il capoufficio.
“Il decreto di abbandono non è tuttavia cresciuto in giudicato, in quanto la parte che a suo tempo aveva sporto denuncia lo ha impugnato presso il Tribunale d’appello dei Grigioni”, ha scritto il sostituto del primo procuratore, Franco Passini, interpellato da Keystone-ATS.
I motivi dell’inchiesta
A far scattare l’inchiesta nel febbraio del 2022 è stata una denuncia penale da parte di terzi, riguardante il rilascio di un permesso di dimora di tipo B senza attività lucrativa a una donna tedesca disoccupata.
Secondo la sentenza del Tribunale federale del maggio dell’anno scorso, l’Ufficio cantonale della migrazione e del diritto civile ha imposto condizioni “troppo restrittive e sproporzionate” all’uomo, garante della donna, che ha denunciato il fatto.
Nella sua decisione la corte di Losanna ha incaricato l’Ufficio di concedere il suddetto permesso di soggiorno temporaneo.
Posto vacante da mesi
La questione ha avuto conseguenze all’interno dell’Ufficio per la migrazione e il diritto civile. Da inizio dicembre 2024 il capoufficio è in malattia, ha confermato il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, al quale appartiene l’ufficio, a Keystone-ATS. Al momento non è ancora chiaro quando il 63enne tornerà al lavoro.
Al suo posto è stato nominato un supplente ad interim, ovvero l’attuale vicecapo.