Governatore California smantella gli accampamenti dei senzatetto
(Keystone-ATS) Linea dura dei democratici, anche se non unanime, sui senzatetto in California, che conta un terzo degli homeless degli Stati Uniti: 180.000, di cui 123 mila che vivono nelle strade in tende, auto, roulotte, ripari improvvisati.
Il governatore Gavin Newsom ha ordinato lo smantellamento dei loro accampamenti sui terreni statali, un mese dopo che la Corte Suprema ha annullato le tutele per i senza fissa dimora che dormono all’aperto. “Lo stato ha lavorato duramente per affrontare questa crisi nelle nostre strade. Non ci sono più scuse. È tempo che tutti facciano la loro parte”, ha affermato Newsom con una svolta radicale.
Il leader dem ha emesso un ordine esecutivo per ordinare alle agenzie statali “di affrontare gli accampamenti pericolosi, supportando e assistendo le persone che ci vivono”. E ha incoraggiato i governi locali ad adottare pratiche simili, anche se non può obbligarli ma solo far pressione minacciando di trattenere i fondi statali.
Democratici divisi
I democratici appaiono divisi. Il sindaco di San Francisco London Breed condivide un approccio duro ai senzatetto, preannunciando che la città “sarà molto aggressiva e decisa nello spostare gli accampamenti” a partire da agosto.
La prima cittadina di Los Angeles Karen Bass ha invece denunciato la sentenza della Corte Suprema, affermando che consente “la criminalizzazione delle persone che dormono all’aperto quando non hanno un altro posto sicuro dove andare”. La sua politica per i senzatetto a Los Angeles, che ha il numero più alto di senza fissa dimora in California, è stata quella di aumentare gli sforzi per collocare le persone nei rifugi. I suoi sforzi hanno dato i loro frutti, con un calo del 10,4% quest’anno nel numero di homeless nelle strade.
La Corte Suprema ha affrontato la questione in una causa intentata dalla cittadina di Grants Pass, nello stato vicino dell’Oregon, che aveva approvato due ordinanze “anti-campeggio” per vietare ai senza fissa dimora di dormire all’aperto. Nel 2022 il massimo organo giudiziario americano aveva stabilito che le ordinanze andavano contro il divieto costituzionale di “punizioni crudeli e inusuali”. Ma la Corte Suprema a maggioranza conservatrice ha annullato la decisione a fine giugno. La sentenza è stata accolta con favore dai repubblicani, che spesso criticano i democratici per essere troppo permissivi sui senzatetto.