Givaudan investe negli Stati Uniti, creerà nuovo stabilimento

Givaudan investe negli Stati Uniti: la multinazionale ginevrina numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi ha annunciato oggi l'avvio dei lavori di costruzione di uno stabilimento a Reading, vicino a Cincinnati, nell'Ohio.
(Keystone-ATS) La struttura permetterà di rafforzare la presenza del gruppo in Nord America, dove già sono attive 17 unità solo per la sua divisione dedicata all’industria alimentare, si legge in un un comunicato. L’impegno finanziario è di 215 milioni di dollari (172 milioni di franchi).
“Il nuovo stabilimento rappresenta il nostro investimento più importante negli Stati Uniti da molti anni a questa parte, a dimostrazione dell’importanza di tale mercato per Givaudan”, afferma il CEO Gilles Andrier, citato nella nota, senza fare riferimento ai dazi doganali americani, che come si ricorderà rappresentano la leva che l’amministrazione di Donald Trump attiva per spingere le aziende a produrre su suolo americano.
Concretamente con la nuova fabbrica saranno creati 300 posti di lavoro, precisa l’impresa. Lo stabilimento si estenderà su 24’000 metri quadrati, ma avrà una superficie riservata di oltre 100’000 metri quadrati, di modo da consentirne un’eventuale espansione in futuro. I lavori di costruzione dovrebbero durare 18 mesi.
Il Nord America è un “mercato maturo” ma che conserva “ampie opportunità di crescita per Givaudan”, ha commentato Arben Hasanaj, analista di Vontobel, in una nota citata dall’agenzia Afp. La borsa ha reagito molto bene: l’azione della società nel primo pomeriggio guadagnava quasi il 3%.
Le attività di Givaudan si dividono tra una divisione dedicata ai profumi – che comprende la profumeria fine, gli ingredienti per prodotti di bellezza e le fragranze per prodotti per l’igiene e detergenti – e un comparto specializzato in aromi per l’industria alimentare. L’anno scorso la ditta ginevrina ha realizzato il 23% del suo fatturato nel Nord America, dove compete in particolare con l’americana International Flavors & Fragrances (IFF).
Givaudan è uno dei gruppi elvetici ben radicati negli Stati Uniti, ma si avvale di un vasto catalogo di ingredienti naturali, come ad esempio la vaniglia, che devono essere importati. Al momento della pubblicazione dei risultati del primo semestre il gruppo aveva indicato di aver applicato aumenti di prezzo per compensare il rincaro dei costi previsto con i dazi doganali americani. L’impresa renderà noti i dati relativi alle vendite dei primi nove mesi dell’anno il 14 ottobre.
Givaudan è stata fondata nel 1895 a Zurigo da due fratelli, Léon e Xavier Givaudan, ma le sue radici vengono fatte risalire sino al 1768 e alle profumerie di Grasse, in Provenza. Nel 1898 l’azienda si spostò a Ginevra e creò uno stabilimento a Vernier. Oggi il gruppo è presente in tutto il mondo con decine di siti di produzione. Nel 2024 ha realizzato un fatturato di 7,4 miliardi di franchi e un utile netto di 1,1 miliardi. Givaudan stima che la sua quota di mercato nei settori di attività di sua competenza sia la più ampia fra le imprese attive nel ramo.