Giudice Usa ordina la chiusura di Alligator Alcatraz

Un giudice federale di Miami ha ordinato la chiusura del famigerato carcere per immigrati "Alligator Alcatraz" entro 60 giorni, e ha stabilito che nessun altro detenuto può essere portato nella struttura durante la fase di chiusura. Lo riferisce il Guardian.
(Keystone-ATS) La sentenza della giudice distrettuale Kathleen Williams si basa su un’ordinanza restrittiva temporanea emessa due settimane fa, che ha bloccato ulteriori lavori di costruzione del centro. Williams ha stabilito che la struttura causa danni gravi e irreparabili alle fragili Everglades della Florida.
La sentenza rappresenta una vittoria significativa per una coalizione di gruppi ambientalisti e una tribù di nativi americani che hanno intentato causa contro lo Stato della Florida e il governo federale. Il giudice ha convenuto che la “frettolosa costruzione” della prigione, allestita in un aeroporto in disuso a fine giugno, ha danneggiato le delicate zone umide di una riserva nazionale e ha ulteriormente messo in pericolo specie protette a livello federale.
“Questa è una vittoria storica per le Everglades e per innumerevoli americani che credono che questa natura selvaggia in pericolo debba essere protetta, non sfruttata”, ha detto Eve Samples, direttrice esecutiva di Friends of the Everglades, uno dei gruppi che ha intentato la causa.
La sentenza rappresenta un duro colpo per il programma di detenzione e deportazione dell’amministrazione Trump. Il presidente ha definito il campo, che di recente ha ospitato fino a 1400 detenuti, una prigione per “alcune delle persone più crudeli del pianeta”, sebbene centinaia di coloro che vi sono detenuti non abbiano precedenti penali né procedimenti penali in corso a loro carico.