Ginevra crede nel nutri-score, Gran consiglio lo vuole obbligatorio

Ginevra crede nel nutri-score, il sistema di etichettatura nutrizionale di origine francese finora facoltativo in Svizzera.
(Keystone-ATS) Con 54 voti contro 42 e 1 astensione il Gran consiglio ha adottato oggi una mozione per chiedere al consiglio di Stato di rendere obbligatoria l’esposizione della scala cromatica sugli imballaggi degli alimenti venduti nel cantone.
“Lo stato deve adottare misure per prevenire le malattie e l’alimentazione è un fattore determinante”, ha sostenuto il deputato del Centro Jean-Marc Guinchard, primo firmatario dell’atto parlamentare. Adottato da diversi paesi europei, il nutri-score classifica gli alimenti in cinque categorie che vanno da A (la migliore), con tonalità verde scuro, a E (la peggiore), in rosso.
Come si ricorderà però Migros ha deciso di rinunciare al sistema di etichette, perché a suo avviso i benefici sono troppo limitati. In risposta oltre 350 professionisti romandi del settore della salute hanno di recente firmato una lettera aperta in cui esortano il colosso del commercio a tornare sui suoi passi, ha ricordato Guinchard. La mozione distingue fra l’altro tra supermercati e rivenditori indipendenti, prevedendo un sostegno tecnico e finanziario per i secondi.