Germania: Habeck, lascio la guida dei Verdi

"Sarebbe stato possibile fare di più, il risultato non corrisponde alle mie aspettative. Volevo ottenere di più, noi tutti lo volevamo. Questo significa per me che non avrò più ruoli di guida nel partito".
(Keystone-ATS) Lo dice Robert Habeck, leader dei Verdi tedeschi, incontrando la stampa a Berlino dopo le elezioni di ieri.
Habeck vede due problemi in questa campagna elettorale. Da un lato “non siamo riusciti a fare la riforma del freno al debito, che però è necessaria. Il Paese ha bisogno di nuove infrastrutture, pensiamo solo alla questione del volo spaziale dove abbiamo bisogno di indipendenza da Elon Musk, oggi persino i satelliti di Stato vengono trasportati nello spazio dalla sua tecnologia”.
D’altro canto si assiste a una “spaventosa normalizzazione di Afd e del suo programma”. “Alice Weidel può parlare tranquillamente di re-migrazione. Nel linguaggio e nella discussione pubblica si avverte una tendenza pericolosa, vale a dire fare proprie alcune formule di Afd”. Tutto questo ha indebolito il “centro e per questo hanno perso i tre partiti del semaforo, ma anche l’Union”.