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GB: re Carlo e Sunak a cerimonia a Portsmouth per 80 anni dal D-Day

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) Re Carlo e la regina Camilla insieme al premier Rishi Sunak, alcuni ministri e al leader dell’opposizione laburista Keir Starmer sono a Portsmouth per partecipare alle celebrazioni britanniche alla vigilia dell’80esimo anniversario del D-Day, lo Sbarco in Normandia.

Il primo ministro, dopo aver partecipato ieri sera con Starmer al duello televisivo in vista delle elezioni politiche del 4 luglio, guida la grande cerimonia organizzata nel porto dal quale salpò la più grande flotta di tutti i tempi diretta verso le spiagge francesi.

L’evento odierno, al quale prende parte anche l’erede al trono, il principe William, vede la presenza di oltre 500 militari, un’orchestra di 80 elementi e soprattutto di alcuni fra gli ultimi reduci in vita, pronti a raccontare le loro testimonianze, prima del passaggio finale delle Red Arrows, la pattuglia aerea acrobatica della Raf.

“Non dimentichiamo il contributo cruciale dei soldati del D-Day nel sostituire la tirannia con la libertà”, ha detto re Carlo III nel suo discorso. Il sovrano ha sottolineato come le nuove generazioni debbano ricordare il sacrificio dei soldati britannici e dei paesi del Commonwealth, che lottavano insieme agli altri Stati alleati per la difesa di valori fondamentali nella società attuale.

“Impegniamoci ancora una volta a ricordare e onorare coloro che hanno prestato servizio quel giorno e a essere all’altezza della libertà per la quale sono morti, bilanciando i diritti con le responsabilità civiche nei confronti del nostro paese, perché siamo tutti eternamente in debito con loro”, ha dichiarato il sovrano, impegnato nel suo primo grande evento pubblico dopo la diagnosi di cancro e il ritorno agli impegni ufficiali all’esterno in seguito al via libera dei medici di corte.

Nel suo intervento re Carlo ha sottolineato come oggi sia “quasi impossibile immaginare l’emozione di quel giorno”, “l’orgoglio di far parte di un’impresa così grande, l’ansia di non essere all’altezza, e la paura che quel giorno fosse l’ultimo”. Ha anche letto un componimento del soldato e poeta inglese Keith Douglas, morto a 24 anni in Normandia, tre giorni dopo lo sbarco.

Da parte sua il principe William, in un toccante discorso, ha affermato che “troppi soldati non sono mai tornati. Rimangono in qualche angolo di un campo straniero che è per sempre l’Inghilterra”. “Molti di coloro che imbracciarono le armi non avevano mai visto un combattimento prima, alcuni erano ancora adolescenti”, ha aggiunto l’erede al trono leggendo alcuni estratti di una lettera del capitano Alastair Bannerman del Royal Warwickshire Regiment, che riuscì a sopravvivere allo sbarco e alla prigionia per tornare in patria dopo la guerra.

“Oggi ricordiamo il coraggio di coloro che attraversarono questo mare per liberare l’Europa, di coloro che assicurarono il successo dell’operazione Overlord e di quanti aspettarono il loro ritorno”, ha concluso William.

Domani re Carlo e la regina Camilla sono attesi in Francia per le commemorazioni dell’anniversario, insieme a molti altri capi di Stato, come il presidente americano Joe Biden, già arrivato in Francia.

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