Gb: leadership Tory, duello finale fra Badenoch e Jenrick

(Keystone-ATS) Sarà fra la 44enne Kemi Badenoch, ex ministra dell’Industria, esponente della destra interna pro Brexit, e il 42enne super falco anti-immigrazione emergente Robert Jenrick, già numero due dell’Home Office, il duello finale per la leadership Tory.
Lo ha stabilito l’ultimo scrutinio dei deputati conservatori britannici i quali hanno eliminato invece a sorpresa il 55enne “moderato” James Cleverly, ex ministro degli Esteri e poi dell’Interno.
Badenoch e Jenrick, sono i due candidati rimasti nella corsa alla successione a Rishi Sunak e alla ricostruzione del partito dopo il crollo elettorale del 4 luglio. In precedenza, era già stato “eliminato” Tom Tugendhat.
I duellanti sono entrambi esponenti della “nuova destra” Tory promossi nella stagione di Boris Johnson: ma Badenoch – nata da padre e madre entrambi nigeriani e con studi negli Usa alle spalle – gioca le proprie carte più sul fronte ideologico della battaglia su temi come la sfida alla cosiddetta “cancel culture” o alla “teoria gender”; mentre Jenrick, convertitosi in un tribuno oltranzista in seno al partito dopo un esordio da deputato in vesti moderati e in un sostenitore accanito dell’uscita post Brexit del Regno anche dalla Convenzione europea dei diritti umani dopo aver votato inizialmente contro il divorzio dall’Ue nel referendum del 2016, punta decisamente su una linea draconiana sul dossier migranti.
Il responso sulla sfida conclusiva sarà affidato ora agli iscritti Tory, circa 170’000 persone, chiamati a votare da remoto. Badenoch – come certificato oggi dal Comitato 1922, organismo interno del gruppo parlamentare conservatore – parte dal sostegno di 42 deputati colleghi di partito, Jenrick di 41 (mentre Cleverly, frontrunner fino allo scrutinio precedente, è stato clamorosamente escluso a quota 37).
L’annuncio del vincitore o della vincitrice – a cui spetterà cercare di approfittare dall’opposizione delle difficoltà già manifestate dal nuovo governo laburista di Keir Starmer, ma anche di tenere a bada la concorrenza a destra dei populisti in ascesa di Reform UK di Nigel Farage – è previsto per il 2 novembre.