Gaza: nuovo raid sul nord, “colpita minaccia imminente”
Media palestinesi riferiscono di un nuovo attacco aereo israeliano sul nord della Striscia di Gaza. L'esercito (IDF), citato da "Haaretz", ha spiegato di aver colpito una "minaccia imminente".
(Keystone-ATS) In una dichiarazione l’IDF afferma che “poco fa, l’esercito ha condotto un attacco mirato nella zona di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza settentrionale, prendendo di mira un’infrastruttura terroristica dove erano immagazzinati armi e mezzi aerei destinati a un imminente attacco terroristico contro i soldati e lo Stato di Israele”.
“Le truppe dell’IDF nel Comando meridionale restano schierate in base all’accordo di cessate il fuoco e continuano a rimuovere le minacce immediate”, aggiungono le Forze armate israeliane.
In precedenza l’esercito aveva annunciato il ripristino del cessate il fuoco nella Striscia, in vigore dal 10 ottobre, dopo aver condotto nella notte e in mattinata una serie di attacchi contro “decine” di obiettivi, in risposta agli spari che ieri avevano ucciso un soldato.
Il bilancio di questi raid è salito a 104 morti, tra cui 46 bambini e 20 donne, riferiscono fonti locali. I feriti sono 253, tra cui 78 bambini e 84 donne.