Gaza: nuova proposta mediatori con rilascio di tutti i rapiti

I mediatori Egitto e Qatar, con l'aiuto della Turchia, hanno presentato ai negoziatori di Hamas una nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza che includerebbe la fine della guerra e il rilascio di tutti gli ostaggi, sia vivi che morti. Lo riferisce Sky News Arabia.
(Keystone-ATS) L’accordo prevede inoltre la liberazione di prigionieri palestinesi e il ritiro dell’esercito israeliano “sotto la supervisione arabo-americana” finché non sarà raggiunto un accordo sul disarmo di Hamas e la sua uscita dal governo di Gaza. Durante questa fase, la Turchia e altri mediatori garantirebbero che Hamas congeli le sue attività militari, consentendo colloqui per porre fine definitivamente alla guerra.
Se Hamas accetterà i termini della nuova proposta, questa verrà inviata ai mediatori americani per essere poi trasmessa a Israele, riferisce ancora il sito di Sky News Arabia presentando l’iniziativa di Egitto e Qatar come volta a “togliere a Benyamin Netanyahu ogni scusa per occupare Gaza”.
Intanto l’emittente israeliana Channel 12 riporta che fonti vicine al premier hanno riferito che Netanyahu accetterà di negoziare con Hamas solo su una proposta che preveda il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti a Gaza.
“Il primo ministro sarebbe disposto a negoziare alle condizioni da noi stabilite per porre fine alla guerra, e solo se tutti gli ostaggi venissero restituiti. Fino ad allora, non parteciperemo in alcun modo ai negoziati”, hanno dichiarato fonti anonime vicine al premier al canale.
Nella conferenza stampa di ieri, ricorda il “Times of Israel”, Netanyahu non aveva risposto sull’argomento, ma ora sembra essersi avvicinato alle posizione del capo negoziatore israeliano, il ministro per gli affari strategici Ron Dermer, che nella lunga riunione del gabinetto di sicurezza di giovedì scorso lo avrebbe esortato a non stringere accordi parziali sugli ostaggi, ma solo un’intesa globale.