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Furti tornano a livelli pre-Covid, ma il Ticino è più tranquillo

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) I furti in Svizzera sono tornati come numero agli anni pre-Covid, ma le loro conseguenze finanziarie sono in netta crescita: lo scrive oggi l’assicuratore Axa, che mette anche in luce una situazione migliore della media in Ticino.

Si viene spintonati nella calca del centro città e del cellulare non c’è più traccia, si lascia la bicicletta chiusa con la catena davanti al ristorante e dopo cena si scopre che è sparita: nel 2023 è rimasto vittima di furto semplice nella Confederazione una persona su 31, un numero pari a quello registrato nel 2018, contro rispettivamente una su 40 e una su 42 durante gli anni della crisi del coronavirus 2020 e 2021.

Nel 2023 Axa ha registrato un onere complessivo dei sinistri dovuti a furto semplice di 36 milioni di franchi, ossia oltre 11 milioni (quasi il 50% cento in più) rispetto al 2018. L’incremento è attribuibile soprattutto all’ammontare del danno notevolmente più elevato di ogni singolo evento: se nel 2018 un furto semplice comportava un esborso di 1000 franchi, lo scorso anno il pagamento è lievitato a 1400 franchi, cioè il 40% in più.

“Il motivo va ricercato da un lato nel rincaro generalizzato dei prodotti degli ultimi anni, dall’altro nella tendenza ad acquistare biciclette muscolari ed elettriche sempre più care e a portare con sé dispositivi via via più costosi, come telefoni cellulari e tablet”, spiega Stefan Müller, dirigente presso Axa, citato in un comunicato odierno.

Le differenze regionali sono peraltro importanti. Stando ai dati di Axa, il rischio di furto è particolarmente elevato nei cantoni di Basilea-Città (viene derubata una persona su 18, in base alla media dell’ultimo decennio), Basilea-Campagna (una su 24), Ginevra (pure una su 24) e Soletta (una su 27). Il cantone più tranquillo, da questo punto di vista, è il Ticino: solo una persona su 66 è vittima di furto. Anche Grigioni, Vallese e Glarona registrano numeri inferiori agli altri cantoni (una su 60, una su 55 e una su 52).

Occorre prudenza soprattutto d’estate: le segnalazioni di furto ad Axa crescono considerevolmente da maggio ad agosto. “D’estate la gente trascorre più tempo all’aperto, ad esempio in piscina o ai vari festival: quindi le occasioni propizie per i ladri aumentano di conseguenza”, spiega Müller. Ma non bisogna abbassare la guardia neanche nei mesi invernali ormai alle porte: “anche i mercatini di Natale affollati costituiscono una meta ambita per i ladri”.

Essere derubati è spiacevole, ma seguendo alcune raccomandazioni è possibile minimizzare il rischio di furto, assicura l’esperto. “In linea di massima, l’occasione fa l’uomo ladro: si consiglia quindi di portare addosso oggetti di valore come il cellulare o il portafoglio e di non lasciare incustodite borse e giacche”. I ladri hanno gioco facile se si tengono gli oggetti di valore nella tasca esterna del cappotto: proprio nel trambusto della grande città o nella ressa della stazione spesso la vittima non si accorge neanche che qualcuno armeggia nella tasca della sua giacca, conclude lo specialista.

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