FR: sì a più prestazioni complementari per le famiglie
(Keystone-ATS) Nel canton Friburgo è passata la nuova legge sulle prestazioni complementari per le famiglie, che soggiaceva a referendum finanziario obbligatorio. I votanti l’hanno accolta con il 69,6% di voti favorevoli.
Benché approvato a larga maggioranza dal parlamento, il progetto di legge governativo, atteso da 20 anni, ha sollevato un vivace dibattito. A far discutere è stato in particolare il limite d’età, fissato al di sotto dei 12 anni, che deve avere almeno uno dei figli delle famiglie che potranno beneficiare dell’assegno integrativo.
Altro punto controverso è stata la decisione di addossare al Cantone il 100% dei costi, stimati in 15 milioni di franchi all’anno. Al contempo i Comuni risparmieranno 4,4 milioni sui costi dell’aiuto sociale.
La nuova legge, che entrerà in vigore a inizio 2026, introduce un ipotetico reddito minimo per le famiglie che corrisponde a 12’500 franchi per adulto. Ne dovrebbero beneficiare 1’500 famiglie con un assegno di 10’000 franchi in media all’anno. L’obiettivo è di evitare che si rivolgano all’assistenza sociale o di permettere loro di uscirne.
La partecipazione al voto è stata del 43,1%.