Formazione professionale sempre al top in Svizzera
In Svizzera, l'apprendistato rimane la scelta principale (45%) per i giovani che hanno terminato la scuola dell'obbligo.
(Keystone-ATS) È quanto risulta dall’ultimo barometro della transizione eseguito da gfs.bern su incarico della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
Svolto due volte all’anno in forma scritta, il sondaggio fra giovani (2123 interrogati fra i 14 e i 17 anni) e le imprese (3856) intende rilevare le tendenze e gli sviluppi nell’ambito del passaggio dalla scuola dell’obbligo al livello secondario II.
Formazione professionale
La scorsa estate poco meno di 89 mila fra ragazzi e ragazze hanno portato a termine la scuola dell’obbligo. Dal sondaggio emerge che il 78% ha iniziato la formazione che desiderava.
L’apprendistato rimane il percorso preferito, mentre circa un terzo ha optato per una formazione di tipo generale (70 % liceo e 30% per una scuola specializzata). Le soluzioni transitorie sono state scelte dal 21 % dei giovani.
Apprendista di commercio al top
Nella maggior parte delle aziende di tirocinio l’offerta è rimasta stabile, così come il numero di aziende che hanno offerto più o meno posti di apprendistato rispetto all’anno precedente. A fine agosto l’87 % dei posti disponibili era stato assegnato.
La maggior parte delle formazioni professionali di base scelte si concludono con un attestato federale di capacità (AFC), mentre circa una formazione su dieci consente di ottenere un certificato federale di formazione pratica (CFP). La professione più gettonata sia tra i ragazzi che tra le ragazze rimane l’impiegato di commercio. Le ragazze continuano a preferire le formazioni del settore sociosanitario mentre i ragazzi si orientano soprattutto verso formazioni di tipo tecnico e artigianale.
Si registrano difficoltà a coprire i posti di tirocinio nell’edilizia e negli altri servizi economici, settori nei quali circa 1 posto su 4 rimane vacante. I principali motivi? Candidature inadeguate o mancanza di candidature secondo le aziende.
La digitalizzazione: un’opportunità
La digitalizzazione è considerata dai giovani una grande opportunità; le competenze digitali risultano essere dal sondaggio uno strumento fondamentale che permette di migliorare le chance dei giovani sul mercato del lavoro.
Il 14% degli intervistati pensa invece che la digitalizzazione possa costituire un rischio. I timori riguardano in particolare una possibile mancanza di domanda per le competenze acquisite attraverso la digitalizzazione.
La maggioranza dei giovani che hanno terminato la scuola dell’obbligo (53%) guarda al proprio futuro con fiducia. Lo sviluppo della società nel suo complesso, invece, è visto con minore ottimismo.