Flotilla, intercettata ‘Marinette’, l’ultima imbarcazione

"Marinette, l'ultima imbarcazione rimasta, è stata intercettata alle 10.29 ora locale, a circa 42,5 miglia nautiche da Gaza". Lo riferisce la Global Sumud Flotilla.
(Keystone-ATS) “In 38 ore, le forze navali di occupazione israeliane hanno intercettato illegalmente tutte le nostre 42 imbarcazioni – viene aggiunto – ciascuna delle quali trasportava aiuti umanitari, volontari e la determinazione di rompere l’assedio illegale di Israele su Gaza. Marinette ha navigato con lo spirito del sumud – fermezza – anche dopo aver visto il destino di 41 imbarcazioni prima di lei”.
“Questa non è la fine della nostra missione. La nostra determinazione ad affrontare le atrocità di Israele e a schierarci al fianco del popolo palestinese rimane incrollabile”, assicura la Global Sumud Flotilla.
La Marinette, battente bandiera polacca e con un equipaggio di sei persone, era l’ultima nave operativa rimasta della flottiglia umanitaria che cercava di rompere l’assedio di Gaza. Parlando in videochiamata con gli organizzatori nella tarda serata di ieri, il capitano australiano, che si è identificato solo come Cameron, aveva spiegato che l’imbarcazione aveva avuto problemi al motore e quindi era rimasta indietro rispetto al gruppo.
Intanto, Loubna Yuma, legale di Adalah, il team giuridico della Flotilla, ha indicato all’agenzia spagnola Efe che in tutto sono 473 i componenti degli equipaggi arrestati in acque internazionali. Sono stati trasferiti dalle autorità nel carcere di Saharonim, nel deserto del Neghev, nel sud di Israele, in attesa del completamento delle procedure per il previsto trasferimento nei rispettivi Paesi.