Flotilla, colpiti da un drone in acque tunisine

La flottiglia salpata con attivisti e aiuti umanitari per Gaza ha dichiarato stanotte che una delle sue imbarcazioni è stata colpita da un drone mentre si trovava in acque tunisine, a Sidi Bou Said.
(Keystone-ATS) Si tratta della ‘Family Boat’ o ‘Familia Madeira’, la principale imbarcazione della spedizione, sulla quale viaggia anche l’attivista Greta Thunberg, precisa la Global Sumud Flotilla, ossia una barca di 35 metri battente bandiera portoghese che “trasportava i membri del comitato direttivo della Gsf”. Tutti gli occupanti sono illesi.
L’organizzazione ha pubblicato filmati delle telecamere di sicurezza a bordo della nave che “confermano l’attacco di un drone”. Nei video messi online su X si vede una persona che all’improvviso guarda in alto spaventata, prima di un rumore sordo e di una fiammata. Poi il panico sulla nave, con un’altra persona che grida “incendio, incendio” e la prima che dice “siamo stati colpiti”.
“Secondo i primi accertamenti si è verificato un incendio nei giubbotti di salvataggio a bordo di una nave ancorata a 50 miglia dal porto di Sidi Bou Said e proveniente dalla Spagna. Le indagini sono in corso e non sono stati rilevati droni”, ha invece dichiarato la Guardia nazionale tunisina, fornendo una versione discordante.
Malgrado quanto accaduto, gli attivisti confermano che l’itinerario resta invariato: il convoglio che riunisce rappresentanti di 44 Paesi intende salpare da Tunisi domani per congiungersi in mare con altre imbarcazioni dirette verso la Striscia. In un comunicato diffuso sui social, il coordinamento della Flotilla ha affermato che “atti di intimidazione non fermeranno la missione” e che l’iniziativa “prosegue con determinazione”.