Ferrovie italiane: treni Londra – Parigi, 1 miliardo investito

Il mercato europeo fa gola alle Ferrovie dello Stato italiane (FS) che puntano ad espandersi nel Vecchio Continente e, dopo il collegamento Frecciarossa Milano-Parigi, si preparano a lanciare i propri treni anche sotto il tunnel della Manica, tra Londra e Parigi.
(Keystone-ATS) L’investimento per questo nuovo progetto è di un miliardo di euro ed un accordo è stato già siglato con il consorzio spagnolo Evolyn. I primi convogli ad alta velocità italiani dovrebbero iniziare a circolare tra 4 anni, nel 2029. Il tutto con un obiettivo dichiarato: diventare un’alternativa al trasporto aereo.
Il nuovo collegamento si inserisce tra gli obiettivi del piano strategico 2025-2029 – spiegano le FS – che pone tra le priorità del gruppo l’estensione dei collegamenti alta velocità in Europa.
L’annuncio delle FS arriva dopo la conferma dell’Office of Rail and Road (Orr) del Regno Unito sulla possibilità di accesso al deposito di manutenzione di Temple Mills. La presenza di Ferrovie dello Stato italiane sia in Francia, con Trenitalia France, sia nel Regno Unito, con Trenitalia UK, – spiega la nota del gruppo – offre un vantaggio competitivo importante. Attualmente sono in corso valutazioni tecniche per garantire un’integrazione ottimale dei nuovi servizi ad alta velocità tramite l’Eurotunnel e le reti ferroviarie di Regno Unito e Francia.
In Francia, il gruppo FS è stato il primo operatore alternativo sulla rete AV dal 2021 con il collegamento Frecciarossa Milano-Parigi, riattivato dal 1° aprile, dopo l’interruzione dovuta alla frana nella valle della Maurienne. Il gruppo vanta inoltre una presenza consolidata anche nel Regno Unito, dove è presente dal 2017.