Famiglia di M. Luther King contro Marine Le Pen che l’ha citato

Marine Le Pen ha paragonato la sua battaglia contro la sentenza che la condanna a 5 anni di ineleggibilità per i falsi impieghi degli assistenti parlamentari del partito a quella di Martin Luther King.
(Keystone-ATS) La famiglia del paladino americano dei diritti civili ha denunciato “falsi paragoni” alla Tv Bfm, parlando di una “distorsione della storia” da parte della leader del Rassemblement National.
La famiglia di Martin Luther King afferma di non aver digerito le parole di Le Pen, pronunciate in videoconferenza durante un collegamento con Matteo Salvini che presiedeva un evento della Lega. “È stato un tentativo di deformazione o di far passare false analogie con la lotta di King per i diritti civili”, hanno detto a Bfm Tv Martin Luther King III e Andrea Waters King, i figli dell’eroe dei diritti civili.
“Si tratta di una distorsione fuori posto della storia – hanno insistito – e danneggia i sacrifici di coloro che si sono opposti all’odio e si sono battuti per la giustizia. I suoi sforzi hanno ispirato generazioni di americani ed aperto la strada alla creazione della sua visione di una società fondata sull’unità invece che sulla divisione”.
Martin Luther King, militante per i diritti civili negli Stati Uniti, fu assassinato il 4 aprile 1968 a Memphis da un segregazionista bianco. L’attivista aveva fatto ricorso alla non violenza e alla disobbedienza civile per difendere le sue idee. Il riferimento di Marine Le Pen aveva provocato reazioni anche in Francia. Manuel Bompard, de La France Insoumise, aveva definito le parole della leader di estrema destra “sporca indecenza”.