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Europa: soddisfazione governi per liberazione ostaggi

Keystone-SDA

Vari leader, soprattutto europei, hanno espresso la loro grande soddisfazione per la liberazione degli ostaggi israeliani da parte del movimento islamista palestinese Hamas. Viene promesso sostegno per la pace e la ricostruzione a Gaza.

(Keystone-ATS) “Siamo pronti a contribuire al successo” del piano di pace per Gaza “con tutti gli strumenti a nostra disposizione. In particolare, fornendo sostegno al buon governo e alla riforma dell’Anp (Autorità nazionale palestinese, attualmente al potere in Cisgiordania)”, scrive sulla rete sociale X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

“Saremo una forza attiva all’interno del gruppo dei donatori palestinesi. E forniremo finanziamenti dell’UE per la ricostruzione di Gaza”, aggiunge, definendo una “pietra miliare” l’accordo di pace e “un momento di sollievo per il mondo intero” il rilascio degli ostaggi.

Dal canto suo, l’alta rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas annuncia, pure su X, che dopodomani riaprirà la missione di sorveglianza dell’UE al valico di Rafah, tra la Striscia di Gaza e l’Egitto. La missione “può svolgere un ruolo importante nel sostegno al cessate il fuoco”, scrive Kallas.

La gioia e l’emozione di Macron, Wadephul e Meloni

La Francia avrà un “ruolo tutto particolare” al fianco dell’Anp nel governo di Gaza, ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, a Sharm el-Sheikh, in Egitto, per rappresentare la Francia al vertice per l’accordo tra Israele e Hamas.

Nelle prossime settimane, Parigi coorganizzerà “una conferenza umanitaria per Gaza con l’Egitto, per consentire la ripresa duratura delle operazioni umanitarie e la ricostruzione”, ha aggiunto Macron. “La Francia è pronta e ha cominciato i lavori di pianificazione”.

“Questo giorno è innanzitutto il giorno della liberazione degli ostaggi”, ha anche affermato Macron. “Condivido la gioia e le emozioni di tante famiglie che ritroveranno i loro figli.

Il ministro degli esteri tedesco, Wolfgang Wadephul, dal canto suo ha definito la giornata di oggi “molto commovente”. “È un momento di gioia, ma anche di angoscia, perché naturalmente sappiamo che alcuni torneranno soltanto da morti”, ha anche commentato a Berlino. “È molto commovente: fra alcuni dei liberati ci sono anche cittadini tedeschi”. “Noi daremo il nostro contributo (alla pace). La Germania sarà decisiva per la ricostruzione. Questo è già concordato nel governo”.

“Oggi è una giornata storica. Gli ostaggi sono stati liberati: un risultato straordinario, frutto della determinazione della diplomazia internazionale e dell’attuazione della prima parte del piano di pace del presidente americano Donald Trump”, afferma sulle reti sociali la premier italiana Giorgia Meloni.

“Ora si apre una nuova fase: consolidare il cessate il fuoco e dare piena attuazione all’accordo per costruire un futuro di pace e stabilità duratura”. “L’Italia continuerà a sostenere con convinzione questo percorso, nella consapevolezza che la pace si costruisce con i fatti, non con le parole”.

Starmer: garantire una pace duratura

“Ora dobbiamo garantire una pace duratura e un futuro sicuro per l’intera regione”, ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer su X dopo il suo arrivo in Egitto per partecipare al vertice di Sharm el Sheikh. “Il Regno Unito sta fornendo ulteriori aiuti umanitari ai civili di Gaza e guiderà gli sforzi per accelerarne la ricostruzione”, ha aggiunto il primo ministro riferendosi al precedente annuncio di uno stanziamento di 20 milioni di sterline (21,4 milioni di franchi) in aiuti umanitari per la Striscia da parte di Londra.

Witkoff pensa agli ostaggi deceduti

“Mi chiedevo se avrei mai visto questo giorno. È profondamente gratificante sapere che così tante famiglie avranno finalmente i loro cari a casa. Oggi, a venti famiglie è risparmiato il dolore insopportabile di non sapere se rivedranno mai più i loro cari”, scrive su X l’inviato speciale statunitense Steve Witkoff.

“Ma anche in questo momento di sollievo e felicità, il mio cuore si stringe per coloro i cui cari non torneranno vivi. Riportare le loro salme a casa è un dovere e un atto di dignità che onora la loro memoria per sempre”, aggiunge. “Sono profondamente grato per lo spirito indomito del presidente Trump. Questo giorno non sarebbe stato possibile senza di lui”.

Cina sollecita “una stabilità duratura”

La Cina accoglie con favore e dà il “benvenuto” al rilascio degli ostaggi israeliani da parte di Hamas, ha detto il portavoce del ministero degli esteri Lin Jian sollecitando “una stabilità duratura” nella regione.

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