Ems-Chemie: fatturato in calo, pesano comparto auto e franco forte

Fatturato in calo nei primi nove mesi dell'anno per Ems-Chemie: il gruppo grigionese attivo nel campo delle specialità chimiche ha contabilizzato vendite per 1,5 miliardi di franchi, il 6,2% in meno dello stesso periodo del 2024.
(Keystone-ATS) Ha pesato la debolezza della domanda del settore automobilistico e la forza del franco, spiega l’azienda in un comunicato odierno. Al netto degli effetti valutari la flessione si limita al 3,1%. Il dato dei ricavi è in linea con le attese degli analisti. Come da tradizione per questo momento dell’anno non sono invece state fornite indicazioni riguardo alla redditività.
“Nonostante il progressivo indebolimento dell’economia mondiale, EMS continua a migliorare con successo i propri risultati e margini grazie a innovazioni, disciplina dei costi e pianificazione lungimirante”, scrive la dirigenza. “Nell’attuale contesto di mercato caratterizzato da incertezza e instabilità, EMS si concentra ancora più sistematicamente sulla crescita con specialità innovative”. Le previsioni per l’insieme del 2025 sono intanto state confermate: è attesa una contrazione dei proventi e un utile operativo Ebit in leggera crescita.
La borsa ha reagito negativamente alle novità odierne. Nella prima ora di contrattazioni l’azione della società perdeva oltre l’1%. Dall’inizio di gennaio il titolo ha perso l’8%.
Fondata nel 1936, Ems-Chemie ha sede a Domat/Ems (GR) ed è oggi presente con 25 stabilimenti di produzione in 16 differenti nazioni. Alla fine del 2024 contava oltre 2800 dipendenti. La società è guidata dalla presidente della direzione – e consigliera nazionale (UDC/GR) – Magdalena Martullo-Blocher, che attraverso sue società di partecipazioni è anche l’azionista di maggioranza – insieme alla sorella Rahel Blocher – dell’impresa. Le due donne figurano fra i quattro figli dell’imprenditore ed ex consigliere federale Christoph Blocher.