Ecco misure per evitare deragliamenti come quello del Gottardo 2023

L'ufficio federale dei trasporti (UFT) ha diramato oggi le nuove misure di sicurezza per i carri merci, volte a evitare altri incidenti come quello avvenuto nel tunnel di base del San Gottardo nel 2023.
(Keystone-ATS) L’attuazione delle misure, si legge in una nota, deve iniziare immediatamente ed essere completata entro fine anno.
La novità principale è la prescrizione di un diametro minimo delle ruote di 864 millimetri, mentre a livello europeo il limite è di 860.
Un altro punto è la manutenzione dei vagoni, in particolare una riduzione degli intervalli tra le ispezioni tecniche a 50’000 o 200’000 km a dipendenza del tipo di suola del freno e del diametro della ruota. Le ispezioni comprendono un test visivo sulle ruote, un test di percussione per rilevare dei pezzi difettosi e una verifica di eventuali danni o surriscaldamenti.
In futuro per ogni carro merci dovrà essere documentata l’ultima ispezione tecnica in modo tale che le imprese ferroviarie, prima di impiegarlo in un convoglio in transito in Svizzera, possano verificare se è stato sottoposto regolarmente a manutenzione. L’UFT raccomanda inoltre l’utilizzo di ruote moderne, meno soggette a surriscaldamenti e crepe, oltre che a munire le ruote di strisce colorate che indichino se queste abbiano mai subito surriscaldamenti.
Allo stesso tempo i macchinisti vanno istruiti a guidare in modo da evitare problemi del genere. Inoltre, se la situazione lo consente, prima della partenza del treno andrà svolto un test di percussione.
Sulla scorta del rapporto SISI
L’UFT ha diramato queste prescrizioni dopo aver condotto dei colloqui con i rappresentanti del settore – imprese che impiegano treni merci in Svizzera, detentori di mezzi di trasporto su rotaia ed enti responsabili della manutenzione – sulla scorta del rapporto del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza della Confederazione (SISI) emesso a giugno 2025 secondo il quale, a causa delle nuove suole dei freni in materiale composito, nel traffico merci ferroviario sussiste un rischio sistematico di rottura delle ruote. Lo stesso SISI ha trasmesso le sue raccomandazioni all’Agenzia ferroviaria europea (ERA).