Dopo disastri ambientali: Amherd solidarietà per Ticino e Vallese
(Keystone-ATS) La presidente della Confederazione è arrivata questa mattina in Vallese, per rendere visita alla regione devastata dalle violenti intemperie di questo fine settimana. Nel pomeriggio, Viola Amherd si recherà in Ticino.
“Ho già vissuto una situazione simile a Briga nel 1993 e allora avevamo visto quanto sia importante la solidarietà”, ha dichiarato la responsabile del Dipartimento della difesa e della protezione della popolazione (DDPS) nel suo suo cantone di residenza, rimasta visibilmente impressionata dall’entità dei danni causati dalla gravissima ondata di maltempo. All’epoca, oltre 30 anni fa, Amherd era “municipale incaricata delle costruzioni”.
La consigliera federale, accompagnata dal consigliere di Stato vallesano Frédéric Favre, ha spiegato quanto per lei fosse importante osservare la situazione con i propri occhi. “Guardiamo le foto, ma vedere tutto questo da vicino è impressionante. Per la popolazione è davvero dura”.
Amherd si è rivolta anche alle aziende industriali, alcune delle quali hanno dovuto interrompere la produzione a causa delle intemperie che hanno messo in ginocchio intere regioni in tutta la Svizzera questo fine settimana. “Dobbiamo intervenire in fretta per tornare al lavoro. I danni sono enormi”, ha detto.
La visita in Ticino
Nel pomeriggio invece la consigliera federale visiterà il canton Ticino per farsi un quadro generale della situazione in Vallemaggia, assieme al presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, mentre sono ancora in corso le ricerche dei dispersi, Inoltre, precisa una nota del DDPS diffusa oggi, la presidente della Confederazione incontrerà i sindaci dei comuni colpiti nonché le forze d’intervento per discutere in merito ai prossimi passi.
Amherd ha colto l’occasione per esprimere la sua solidarietà alle persone colpite dal maltempo e assicura loro il supporto da parte dell’intero Esecutivo.
Appoggio dell’esercito
Da ieri mattina, vengono impiegati elicotteri dell’esercito che, mediante la ricognizione aerea, forniscono alle autorità civili immagini complete della situazione per permettere loro di valutare l’entità dei danni. Inoltre, per l’evacuazione dei civili durante il fine settimana, le Forze aeree hanno fornito appoggio con l’ausilio di due Super Puma.
L’impiego delle forze armate ha luogo nel quadro dell’aiuto militare in caso di catastrofe e, nei prossimi giorni, sia in Ticino che in Vallese verranno dispiegate formazioni specializzate a favore delle autorità e della popolazione colpita, precisa ancora la nota.