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Domani si apre la stagione degli openair con il Greenfield

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) Domani il Greenfield Festival di Interlaken (BE) inaugurerà la stagione degli openair, in concomitanza con Festi’Neuch di Neuchâtel. Nella Svizzera italiana bisognerà attendere ancora una decina di giorni per l’apertura di JazzAscona e di Castle on air a Bellinzona.

Il Greenfield Festival accoglierà da domani e fino a sabato musica da metal a punk passando per il rock. Fra gli ospiti principali si citano gli americani Green Day, che celebreranno rispettivamente il trentesimo anniversario di “Dookie” (1994) e il ventesimo di “American Idiot” (2004). Saliranno sul palco anche la band metalcore britannica Bring Me The Horizon e i The Prodigy, orfani del cofondatore Keith Flint, scomparso nel 2019.

Da domani a domenica, il Festi’Neuch, dotato di un nuovo palco principale, accoglierà più di 55’000 persone e 70 artisti. Il festival neocastellano è già sin d’ora tutto esaurito. Fra gli artisti in cartellone ci sono il duo francese The Blaze nonché il rock alternativo dei ticinesi Peter Kernel e l’italo-disco di Valentino Vivace.

Una linea chiara

Il Greenfield Festival può contare sulla fedeltà dei suoi fan, appassionati di metal. Le prevendite sono “allo stesso livello dello scorso anno”, hanno indicato i responsabili a Keystone-ATS. Nel 2023, come l’anno precedente, 84’000 persone l’hanno frequentato, stabilendo un record. La ricetta del successo è una linea di contenuto chiara, spiegano gli organizzatori.

Già nel 2018, la saturazione faceva temere la scomparsa di alcuni festival. Poi la pandemia è arrivata, seguita dalla guerra in Ucraina e l’aumento dei prezzi dell’energia. Malgrado ciò, la Swiss Music Promoters Association (SMPA), che riunisce gli organizzatori della maggior parte dei grandi festival, concerti e spettacoli in Svizzera, afferma che la salute del settore dei festival è generalmente buona.

Biglietti più cari

Secondo la SMPA, gli aumenti dei costi dalla pandemia hanno potuto essere compensati da processi più efficaci e da prezzi di biglietti più elevati. Tuttavia, l’associazione di categoria formula riserve: il pubblico frequenta gli openair già consolidati, “i festival più nuovi e piccoli sono in difficoltà in questo momento”.

In ogni caso, il Greenfield è uno degli “affermati openair svizzeri”, anche se, considerando il pubblico, è un piccolo tra i grandi festival. Uno dei due più grandi, il Montreux Jazz Festival (05-20.07), attira circa 250’000 visitatori in 16 giorni.

Il Paléo Festival di Nyon (VD, 23-28.07) ne accoglie più o meno altrettanti. Quest’ultimo ha annunciato lo scorso marzo un “record assoluto” per la sua 47esima edizione: i 200’000 biglietti in prevendita sono stati venduti in 21 minuti. Durante l’intero evento verranno messi a disposizione online ogni mattina ulteriori 1500 biglietti per la sera stessa.

L’Openair Frauenfeld (11-13.07) e il Gurten Festival (17-20.07), sulla collina che sovrasta Berna, nonché l’Openair Gampel (15-18.08), in Vallese, si situano nella media dei grandi festival con circa 160’000 visitatori.

Frauenfeld e Gurten indicano di essere sulla buona strada per quanto concerne la vendita di biglietti. “Con l’inizio dell’estate e l’aumento delle temperature, anche quest’anno dovremmo essere in grado di raggiungere il nostro obiettivo”, precisa l’Openair di Frauenfeld.

Una grande diversità

Ma al Gurten Festival e all’Openair di Frauenfeld, si parla anche di “sfide”. “Post-pandemia, inflazione, situazione mondiale: tutti sono molto toccati”, spiega il Gurten Festival.

È senza dubbio in questo contesto che lo Zurich Openair prende una nuova via quest’anno. Il festival durerà solo quattro giorni, uno in meno rispetto all’anno scorso e si svolgerà su due fine settimana (23 e 24 agosto e 30 e 31 agosto), solo il venerdì e il sabato.

Gli organizzatori non desiderano commentare in anticipo le vendite dei biglietti. Nel 2022, ha registrato poco più di 100’000 visitatori, ma l’anno scorso una tempesta ha sconvolto i calcoli. L’evento zurighese ha dovuto essere interrotto ed evacuato una sera.

Lo Zurich Openair non vuole parlare di saturazione dovuta al gran numero di eventi. È uno dei tanti che chiudono la stagione dei festival all’aperto alla fine di agosto. “La diversità e il numero di festival offrono agli amanti di musica un’ampia scelta, il che è positivo. Così tutti possono trovare qualcosa di adatto a loro”.

Scala più ridotta

In Ticino i festival si svolgono su una scala più ridotta che in Romandia e Svizzera tedesca. Nulla toglie però alla qualità degli eventi. Ad aprire la stagione sarà JazzAscona dal 20 al 29 giugno che vedrà ospite la sassofonista americana e cantante Vanessa Collier.

Seguirà Castle on Air a Bellinzona dal 21 al 29 giugno con Annalisa e i Nomadi, fra gli altri. Dall’11 al 21 luglio la Piazza Grande di Locarno accoglierà Moon&Stars, con artisti quali Snow Patrol e Lenny Kravitz.

Dall’11 al 28 luglio si terrà la 14esima edizione del Lugano LongLake Festival, al suo interno si tengono, fra gli altri, le rassegne Estival Jazz e Blues to Bop. Fra i 300 artisti ospiti si cita il pianista e compositore italiano Ludovico Einaudi.

Dal 12 luglio all’8 agosto ci sarà poi il Vallemaggia Magic Blues. Sempre in Valle, a Bosco Gurin, il 13 luglio si terrà il Bombögn Festival con i The Locos, gruppo di Pipi, ex cantante degli Ska-P.

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