Diverse centinaia di persone a Berna contro politica di austerità
Alcune centinaia di persone hanno manifestato oggi sulla Piazza federale di Berna contro la politica di austerità della Confederazione e contro il riarmo. La protesta, indetta dalla Gioventù comunista svizzera, era stata autorizzata.
(Keystone-ATS) Al centro della manifestazione c’era il pacchetto di misure con cui la Confederazione intende risparmiare fino a tre miliardi di franchi all’anno nei prossimi anni.
Questi “tagli drastici” indeboliscono settori come quello sociale, culturale, dell’istruzione, dei trasporti pubblici e dell’ambiente, hanno criticato i partecipanti. Nelle università, ad esempio, le tasse aumenterebbero notevolmente, rendendo l’istruzione un’esclusiva, ha sottolineato un oratore.
Nel contempo, la Svizzera vorrebbe investire miliardi nell’esercito e, come altri Paesi, lanciarsi nell’armamento. I costi della “militarizzazione e del mantenimento dell’ordine capitalista” dovrebbero essere ancora una volta scaricati sulla popolazione. A pagare il conto sarebbero i più deboli.
Altre richieste dei partecipanti alla manifestazione riguardavano l’abolizione del freno all’indebitamento o garanzie per un trasporto pubblico gratuito o almeno a prezzi abbordabili nonché una maggiore partecipazione del popolo alle decisioni relative alla spesa pubblica.