Disoccupazione ILO aumenta al 4,4% in Svizzera, 8,3% per i giovani

La disoccupazione secondo la definizione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) è aumentata al 4,4% in Svizzera nel quarto trimestre 2024. E per i giovani il tasso è quasi il doppio.
(Keystone-ATS) Per quanto riguarda l’insieme dei lavoratori si osserva una progressione di 0,4 punti su base annua, indica oggi l’Ufficio federale di statistica (UST). Nel confronto con il periodo luglio-settembre viene per contro riscontrata una flessione di 0,3 punti: ma una volta corretto in funzione delle variazioni stagionali il tasso è rimasto invariato. Concretamente nel periodo in esame i senza lavoro erano 224’000, ovvero 21’000 in più di un anno prima.
A livello di fasce di età spicca in particolare il tasso dell’8,3% (+0,9 punti annui) per i 15-24enni, mentre la mancanza di lavoro è minore fra i 50-64enni, che segnano 3,3% (+0,1 punti). Notevoli sono anche le differenze fra stranieri (7,4%) e svizzeri (3,1%) e un divario non indifferente viene ravvisato pure fra donne (4,6%) e uomini (4,1%).
Come noto per disoccupato ai sensi dell’ILO si intende una persona che non ha un impiego, che ha cercato un lavoro nelle quattro settimane precedenti ed è disponibile a lavorare: tutto questo viene determinato tramite sondaggi. A titolo di confronto, la disoccupazione calcolata mensilmente dalla Segreteria di Stato dell’economia (che si basa sugli iscritti agli uffici regionali di collocamento) si è attestata al 2,5% in ottobre, al 2,6% in novembre e al 2,8% in dicembre).
L’indicatore dell’ILO ha il vantaggio di permettere di fare confronti internazionali: il tasso elvetico risulta così più basso di quello di Ue (5,8%), Eurozona (6,2%), Francia (7,9%) o Italia (5,9%), ma superiore a quello di diversi paesi, fra i quali possono essere citati ad esempio Germania (3,3% e 5,8% per i giovani, valore ampiamente inferiore a quello elvetico), Polonia (3,1%) o Bulgaria (3,7%), Cechia (3,7%).
Sempre nel quarto trimestre il numero di persone disoccupate di lunga durata (cioè da un anno o più) ai sensi dell’ILO si attestava a quota 77’000, in flessione di 3000 rispetto allo stesso periodo del 2023. La quota dei disoccupati di lunga durata rispetto al totale dei senza lavoro è scesa dal 36,2% al 34,4%. La durata mediana di disoccupazione è però aumentata, passando da 218 a 221 giorni.
I dati emergono dalla rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS) tracciata dai funzionari di Neuchâtel, che mette anche in luce i mutamenti a livello di occupazione complessiva: nel trimestre in esame lavoravano 5,4 milioni di persone, con un incremento dello 0,8% rispetto ai tre mesi prima e dello 0,6% su base annua.