Difesa: commissione chiede un miliardo in più per l’esercito

L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
(Keystone-ATS) La competente commissione del Consiglio degli Stati ha preso questa decisione nell’ambito dell’esame del messaggio sull’esercito 2025.
La Commissione per la politica di sicurezza (CPS-S), con il voto decisivo della sua presidente Andrea Gmür-Schönenberger (Centro/LU), propone un credito d’impegno supplementare di un miliardo di franchi “per l’acquisto di munizioni per la difesa DTA a lunga e media gittata e per i sistemi di appoggio di fuoco indiretto a media distanza”, hanno indicato oggi i servizi del Parlamento.
La maggioranza, seppur di stretta misura (6 voti contro 5), ritiene che la Svizzera debba essere in grado di concludere i contratti in tempo utile e possa assicurarsi tempestivamente le relative forniture. Viene in particolare sottolineata l’attuale minaccia e le strozzature nel mercato degli armamenti.
Una minoranza, quasi altrettanto ampia, condivide queste preoccupazioni. Tuttavia, sottolinea la mancanza di mezzi finanziari da parte della Confederazione. A suo avviso, la strategia del Consiglio federale di aumentare le scorte di munizioni in modo graduale è più opportuna.
In giugno, il Consiglio nazionale aveva respinto il credito aggiuntivo con 97 voti contro 77 e 19 astenuti.
In commissione, le proposte di stralciare o aumentare i crediti d’impegno per l’appoggio di fuoco indiretto a media distanza, o per il rinnovo di carri armati 87 Leopard, sono state tutte respinte. Il decreto federale concernente il programma di armamento 2025 è stato adottato con 9 voti favorevoli e 1 astensione.
F-5 da rottamare
Con 6 voti contro 3 e 1 astensione, la commissione è inoltre favorevole alla messa fuori servizio della flotta degli aerei da combattimento F-5 Tiger, prevista dal Consiglio federale. Il prolungamento della loro durata di vita sarebbe troppo costoso e non fornirebbe alcun contributo al rafforzamento della capacità di difesa della Svizzera.
Secondo la minoranza, l’F-5 Tiger potrebbe continuare a svolgere compiti per sgravare la flotta di F/A-18, come ad esempio le missioni di addestramento e il sostegno ai servizi di polizia aerea. Gli F-5 Tiger contribuiscono inoltre alla dissuasione con il loro impiego nella Patrouille Suisse.
Il Consiglio federale chiede crediti d’impegno per 1,69 miliardi di franchi per il 2025, di cui 1,5 miliardi per il programma di armamento, in particolare per i nuovi veicoli blindati. Questa spesa si basa sull’obiettivo del Parlamento di destinare l’1% del PIL all’esercito entro il 2032.
Il dossier sarà discusso durante la sessione autunnale.