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Da USA aiuti militari immediati a Taiwan da 567 milioni

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) Il Pentagono sta preparando l’invio di aiuti militari immediati per la sicurezza di Taiwan pari a un controvalore di 567 milioni di dollari. Secondo Defense News, testata specializzata con sede in Virginia, il Dipartimento della Difesa ha già approvato il pacchetto.

Gli aiuti sono costituito da asset delle proprie scorte e ora si attende solo la firma del presidente Joe Biden, precisa il portale statunitense. Il via libera della Casa Bianca, secondo fonti vicine al dossier citate in forma anonima, dovrebbe maturare entro la fine di settembre e al più tardi prima della fine dell’attuale anno fiscale.

Gli “elementi di sicurezza” individuati includono droni, armi anti-corazza, mezzi di addestramento e di difesa aerea. Il Pentagono, in particolare, aveva in origine pianificato una quantità molto più piccola di asset, ma gli alti funzionari dell’amministrazione incontrati durante l’estate hanno spinto per numeri maggiori, portando a 567 milioni di dollari il totale degli aiuti.

Il Dipartimento della Difesa sta anche lavorando a un terzo pacchetto di misure per Taiwan, che dovrebbe essere completato prima che Biden lasci l’incarico nel gennaio 2025. Ad aprile, il Congresso americano ha approvato 1,9 miliardi di dollari per ricostituire le scorte di armi nell’Indo-Pacifico, con la quota maggiore destinata a Taiwan: un pacchetto da 1,4 miliardi di dollari per l’isola, che Pechino rivendica come parte “inalienabile” del suo territorio, sarebbe stato approvato durante l’estate, ma mai reso pubblico.

Il Pentagono ha aggiunto altri 228 milioni di dollari in pezzi di ricambio per aeromobili in un annuncio del 16 settembre. L’accordo è stato il sedicesimo contratto di vendita di armi da parte degli Stati Uniti a Taiwan da quando l’amministrazione Biden è entrata in carica all’inizio del 2021.

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